Trovata testa di gattino davanti casa di una animalista: sospetto atto intimidatorio

Una testa mozzata di un gattino è stata rinvenuto nei pressi dell’abitazione di una donna animalista. Secondo le associazioni si tratterebbe di un atto intimidatorio, avvenuto in provincia di Caserta

Carabinieri - Meteoweek.com
foto di repertorio Carabinieri – meteoweek.com

La testa mozzata di un gattino è stata ritrovata a Vitulazio (Caserta) davanti la casa di una donna straniera che da anni risiede in Italia e si occupa in modo autonomo di curare animali, in particolare gatti, senza però far parte di alcuna associazione.

L’episodio è avvenuto nella giornata di ieri e, sulla pagina Facebook della community “Giustizia Animalista”, si parla esplicitamente di intimidazione alla donna. Dalle prime indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di Capua sembrerebbe però che il gattino sia stato decapitato in modo accidentale, dopo essere entrato nel vano motore di un’auto, che è partita azionando la cinghia che ha mozzato la testa al povero animale. Al momento non ci sarebbero riscontri alla tesi dell’intimidazione, anche perchè testimoni avrebbe visto cadere il corpicino del gatto dall’auto in movimento. Si cerca però di capire se la testa sia finita davanti casa della volontaria casualmente o qualcuno l’abbia messa lì apposta.

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Il Partito Animalista Italiano: “Trovare il colpevole”

Pronto ed immediato l’intervento del PA (Partito Animalista) che, oltre a chiedere un chiarimento sulla vicenda della possibile intimidazione, spinge affinchè si trovi il colpevole intensificando le indagini. “Ci dicono che il Partito Animalista Italiano si costituirà parte civile – si legge sulla pagina Facebook di Giustizia Animalista – gli altri invece cosa stanno facendo, a parte cercare di racimolare voti? Serve un chiarimento. Invitiamo tutti a sollecitare le autorità del luogo, affinché si impegnino per trovare il colpevole. E’ un atto grave che merita di trovare risposte”.

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