Non sarà possibile donare gli organi di Malak Lassiri e Jannet, le due sorelle morte a Marina di Massa. I corpi delle due ragazze restano a disposizione della magistratura per proseguire le indagini.
Arriva un nuovo cambio di fronte per quanto riguarda l’episodio delle due sorelle morte a Marina di Massa. Malak Lassiri e Jannet, rispettivamente di 14 e appena 3 anni, hanno perso la vita domenica mentre si trovavano in campeggio con la famiglia. La caduta di un albero sulla tenda in cui alloggiavano è stata fatale per le due sorelle. Nel frattempo, si era parlato della possibilità che gli organi delle ragazzine venissero messi a disposizione per un’eventuale donazione. Tuttavia è arrivata la smentita per questo scenario, visto che i tempi non sono ancora maturi.
A svelare il dietrofront in merito all’eventuale donazione degli organi delle due sorelle, sono stati i vertici dell’Azienda Usl Toscana. Il comunicato appare piuttosto chiaro circa questa eventualità: “A seguito di notizie apparse in queste ore a proposito della tragedia di Marina di Massa, con il decesso di due bambine dopo la caduta di un albero in un campeggio, l’Azienda Usl Toscana nord ovest precisa che i corpi delle bambine sono a disposizione della magistratura e che non è avvenuto alcun espianto, in quanto anche la ragazza giunta in ospedale era in condizioni che non permettevano l’eleggibilità per la donazione di organi“.
Dunque esiste un doppio ordine di motivi per cui gli organi di Malak Lassiri non potranno essere donati. In primis il fatto che c’è ancora un’indagine in corso a causa dell’incidente che ha fatto perdere la vita alle due sorelle. E poi ci sono da considerare le condizioni del corpo della ragazza di 14 anni, i cui organi potrebbero non essere donati. Il tutto mentre il resto della famiglia delle due sorelle morte resta a Marina di Massa, in attesa di ricevere ulteriori notizie sulle indagini in corso. Il clima resta quello della tragedia per due giovani vite spezzate.
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Padre, madre e gli altri due figli – un maschio e una femmina – hanno trovato alloggio in una struttura alberghiera di Massa. Il Comune toscano si è occupato di trovare una sistemazione alla famiglia colpita da questa doppia tragedia. Nel frattempo si attende il nullaosta da parte dell’autorità giudiziaria, che consentirà ai genitori delle due sorelle morte di riportare le salme a Torino, la loro città di residenza. Si tratta di un passaggio fondamentale per consentire di eseguire le esequie di Malak Lassiri e Jannet. Intanto sempre a Massa, dov’è arrivato anche il console marocchino, è stato proclamato il lutto cittadino.