La Federal Aviation Agency ha dato l’ok ad Amazon per la gestione di una flotta di droni autonomi. “Continueremo a sviluppare e perfezionare la nostra tecnologia per integrare completamente i droni di consegna nello spazio aereo”, dichiara David Carbon.
La sentenza è una di quelle che rischia di portare una clamorosa ventata di novità. E a trarne vantaggio è uno dei colossi dell’e-commerce, che soprattutto in quest’anno infestato da virus e da conseguenti lockdown ha già tratti enormi vantaggi. Stiamo parlando di Amazon, che in queste ore ha ottenuto un importante via libera dalla Federal Aviation Agency. La Faa statunitense ha infatto concesso ad Amazon una licenza per gestire una flotta di droni autonomi. Questi serviranno per le consegne nella nazione, con un obiettivo ben chiaro in testa per i vertici della società.
La speranza è infatti quella di mettere a punto un sistema di consegne via droni, per effettuare le spedizioni entro 30 minuti dall’acquisto. Non è ancora stato chiarito il metodo con cui Amazon intende concretizzare questo nuovo fronte sul piano dell’e-commerce. In ogni caso, la possibilità di effettuare spedizioni con i droni ridurrà i tempi in maniera drastica. Il tutto tenendo però in considerazione anche una pesante riduzione della forza lavoro necessaria per la distribuzione del materiale venduto. Ma per il momento, Amazon si limiterà a eseguire alcuni test.
Le prime prove sono state avviate dalla compagnia sette anni fa, e già allora l’obiettivo era quello di far arrivare la merce nelle case degli statunitensi entro mezz’ora. Un anno fa Amazon aveva presentato un caso alla Federal Aviation Agency americana. La richiesta era legata al diritto di consegnare pacchi di peso inferiore a 5 libbre (poco meno di due chili e mezzo) in zone scarsamente popolate. Proprio sulla base degli abbonamenti Prime, che puntano sulla riduzione dei tempi tecnici e la rapidità nelle consegne, Amazon ha effettuato questo esposto alla Faa.
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Un anno dopo, l’agenzia federale di aviazione americana ha dato ragione alla compagnia, dando anche il via libera all’utilizzo dei droni. Ed emerge grande soddisfazione in casa Prime Air, ovvero la filiale di Amazon che si occuperà proprio della gestione dei droni. “Continueremo a sviluppare e perfezionare la nostra tecnologia per integrare completamente i droni di consegna nello spazio aereo e lavoreremo a stretto contatto con la Faa e altri enti regolatori di tutto il mondo per realizzare la nostra visione di 30 minuti di consegna“, dichiara il vicepresidente David Carbon.
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