Ufficialmente rinviato lo sciopero generale annunciato dal sindaco di Lampedusa in merito alla delicata e difficilissima situazione migranti. Martello e Musumeci convocati dal premier Conte per un incontro mercoledì 2 settembre.
Si è verificata ieri, la piccola protesta con una decina di persone sotto il municipio di Lampedusa per sollecitare lo sciopero generale minacciato dal sindaco Totò Martello. Lo scopo, infatti, è quello di richiamare di nuovo l’attenzione del governo sulla gestione dei migranti nella dimenticata isola siciliana. E se ieri il sindaco si era già incontrato con i rappresentanti di imprenditori e commercianti locali per decidere il da farsi, in questo lunedì 31 agosto il primo cittadino ha fatto presente di essere stato convocato a Roma dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Dopo l’annuncio della mobilitazione, infatti, il premier ha avanzato l’invito a discutere dei problemi legati all’accoglienza e alla difficile gestione dei migranti, insieme al presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci. Rinviato, per il momento, lo sciopero generale, con ogni decisione che verrà quindi presa solo a seguito del tavolo di dopodomani.
Aumenta la flotta delle navi-quarantena, in arrivo anche la task-force
Nel frattempo, sono 307 i migranti che, fra la notte scorsa e stamattina, hanno lasciato l’hotspot di Lampedusa dove sono ancora ospitate ben 1.219 persone. E ancora, nella notte scorsa sono stati 87 gli extracomunitari imbarcati sulle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza, arrivate a Porto Empedocle. A mancare, tuttavia, è la nuova nave per la quarantena prevista dal governo per alleggerire la pressione sull’hotspot dell’isola. Il mezzo, infatti, potrebbe tardare il suo arrivo a causa delle condizioni meteo e dei disagi che il suo transito potrebbe provocare alle altre imbarcazioni che vogliono raggiungere le Pelagie.
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In settimana, comunque, dovrebbero arrivare due grandi imbarcazioni che affiancheranno le già presenti “Aurelia” e “Azzurra”, e che faranno aumentare la flotta stanziata a 5 navi-quarantena. Previsto in soccorso – in tempi però più lunghi – anche il traghetto di linea “Lampedusa”, che dovrà accogliere i nuovi migranti così da trasferirli a Porto Empedocle. Nella giornata di domani, invece, giungerà a Lampedusa la task-force annunciata dal presidente della Regione Sicilia, che si occuperà di verificare le condizioni sanitarie del precario hotspot.
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