Le Fiamme Gialle del vicentino hanno sequestrato 224mila euro ad un’azienda di componenti elettrici, accusata di omesso versamento di ritenute dovute.
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Un evento simile si era verificato anche a fine giugno. In quel caso la Guardia di Finanza aveva sequestrato ad un’azienda di prodotti di pasticceria la somma di 236mila euro per le ritenute non versate. Questi atteggiamenti si inseriscono nel fenomeno della truffa fiscale: l’amministratore opera delle trattenute sugli stipendi dei dipendenti e poi manca di versarle all’Erario. Dunque, nel caso dell’azienda di componenti elettroniche del vicentino, l’amministratore dovrà rispondere all’accusa di “omesso versamento di ritenute dovute o certificate”.
Oltre al valore delle ritenute non dichiarate all’Erario, le Fiamme Gialle di Vicenza hanno anche provveduto al sequestro di un fabbricato del valore di più di 146mila euro. Non solo. Sequestrate anche le disponibilità finanziarie dei rapporti bancari, per un totale di 77mila euro.
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