Covid, accordo vicino tra Italia e Francia per tamponi alla frontiera. Governo al lavoro per trovare intesa anche con la Spagna
Il Governo italiano sta lavorando a un’intesa con Parigi per rendere obbligatori i tamponi per chi torna dalla Francia, dove i casi di Covid stanno crescendo in maniera esponenziale. L’idea è quella di imporre lo screening a turisti e lavoratori che rientrano nel nostro Paese. La cosa sarebbe reciproca, poiché i test verrebbero eseguiti sia per gli italiani sia per i francesi alla frontiera, ergo in entrata e in uscita. Stessa cosa dovrebbe accadere con la Spagna, dove i casi tendono ad aumentare.
“C’è già un’interlocuzione avviata dal ministro della Salute, Roberto Speranza con il governo francese. Si sta valutando il tema della reciprocità. Non solo con la Francia, lo si sta immaginando anche con la Spagna, cioè tamponi di controllo in andata e uscita. Io credo che questa possa essere una scelta che tutela”, spiega la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa a Rainews24.
Leggi anche:—>Vaccino Covid Fabriano, eseguita simulazione: profilassi a tutta la città in 2 settimane
Leggi anche:–>Albero cade e colpisce tenda nel campeggio: morte due sorelle
In Europa i positivi aumentano da 38 giorni di seguito. La situazione in Francia sta peggiorando, tant’è che in un mese i contagi sono quadruplicati. Il governo ha imposto l’obbligo di indossare mascherine all’aperto e istituendo 21 zone rosse. La Spagna è più o meno in una situazione simile, preoccupante, con 96mila casi in 15 giorni. Sono dunque necessarie misure di contenimento. Tuttavia, Ungheria e Ucraina hanno chiuso di nuovo le frontiere, interdicendo l’ingresso agli stranieri da settembre. L’intesa Roma-Parigi potrebbe rivelarsi una soluzione alternativa a un blocco della circolazione nell’Ue.