Rita Pavone è una tra le cantanti nostrane, che ha costruito la storia della musica italiana. “Pel di carota”, così venne soprannominata per la sua chioma rossa, classe 1945, è ancora oggi tanto amata dal pubblico. Ma forse non tutti sanno che la regina di”Viva la pappa col pomodoro”è mamma di due uomini che hanno fatto carriera in due mondi diversi. Conosciamoli meglio..
La Svizzera è la seconda terra di Rita Pavone dove vive assieme al marito Teddy Reno, più grande di lei di 19 anni. Un amore solido che va avanti da 50 anni a dispetto dello scandalo e delle polemiche che all’epoca, quest’ unione aveva scatenato.
L’ Italia dei primi anni sessanta infatti, non vedeva di buon occhio nè la forte differenza di età, nè il fatto che Teddy era già stato sposato. Parlando di quei tempi, Rita aveva dichiarato in un’intervista a Libero: “All’ inizio è stato difficile farci accettare. Io non mi sono mai fatta influenzare dalla mia famiglia o dai media.Quando lo conobbi, capii che si trattava di un treno che non sarebbe mai più passato. Era il mio manager, ma non era un’unione di lavoro. Avevo davanti l’uomo del mio destino. L’amore è questione di incontri, alchimia e fortuna. Ridiamo, litighiamo, facciamo pace. Le coppie non si possono giudicare dall’esterno. E poi io non ho distrutto la famiglia di nessuno.”
Oggi Rita e Teddy sono una delle coppie più longeve del panorama musicale italiano e dal loro amore sono nati Alessandro e George Merk (il vero cognome di Teddy, di famiglia austroungarica e di origini aristocratiche.) Inutile sottolineare che mamma Rita li adora pazzamente.
Il primogenito Alessandro è nato nel 1969 e di mestiere fa il giornalista politico. Lavora presso la Redazione dell’Informazione Web RSI come caporedattore e coordinatore. In passato è stato anche redattore e inviato per il Radiogiornale all’estero oltre che corrispondente radiofonico da Ginevra. E’ stato anche redattore di “Modem”, testata di approfondimento online.
George Merk invece, classe 1974, ha seguito le orme della mamma visto che è un compositore di successo sia in Svizzera che in Inghilterra, scalando le classifiche. Il suo genere di musica, costituito da un repertorio rock, non è “adatto” alla musica leggera italiana, tant’è vero che qui da noi è piuttosto sconosciuto. George si ispira a Noel Gallagher basandosi su una musica tipicamente inglese che va dalla fine degli anni 60 agli inizi degli anni 70.
Tempo fa Rita Pavone in un’ intervista, riferendosi ai figli aveva detto: “Vorrei avere dei nipoti. Ma i miei figli, che hanno 42 anni e 46, ancora svolazzano di fiore in fiore. Avrei voluto essere una nonna giovane, a 50 anni. Ora chissà…”.
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