“Il peggior ministro della storia”: il sondaggio della Lega fa arrabbiare le donne

Nel mirino della Lega ci sono Lucia Azzolina, Luciana Lamorgese, Teresa Bellanova ed Elsa Fornero. La rabbia di avvocatesse e donne di alte sfere. Ma Salvini replica: “Ora ci sono anche Gualtieri e Bonafede”.

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La Azzolina è uno dei quattro candidati del sondaggio della Lega – meteoweek.com

Basta poco per prendere un’idea goliardica, almeno nelle intenzioni, e farla diventare una caduta di stile. Lo sanno gli autori di un sondaggio, pubblicato sulla pagina ufficiale su Facebook della Lega. L’intenzione era, come spesso accade, quella di screditare gli avversari politici di Matteo Salvini. Ma questa volta, la cosa si è ritorta contro il partito del Carroccio, stando almeno alle reazioni che hanno avuto luogo. Il tutto per un tentativo di fare un post contro l’attuale squadra di Governo, ma anche contro chi ha governato in passato.

La Lega, infatti, ha proposto quattro nomi tra i quali scegliere chi, secondo i sostenitori del partito, fosse il peggior ministro della storia. I nomi sono i seguenti: Lucia Azzolina, Elsa Fornero, Teresa Bellanova e Lucia Lamorgese. In poco più di una giornata intera, questo post ha raggiunto oltre 5mila commenti, tutti con attacchi rivolti a questi quattro esponenti politici e alla maggioranza in generale. Ma qualcuno si è premurato di far notare un particolare non di poco conto. Si tratta di sole donne, il che non poteva certo andar bene al movimento femminista.

Anche la Bellanova finisce nel sondaggio – meteoweek.com

E infatti non sono mancate le reazioni rabbiose da parte di alcuni esponenti della politica, e non solo. Come Tiziana Ferrario che scrive: “Ecco una preoccupante mossa maschilista di un partito che vorrebbe governare“. Oppure l’avvocato anti-discriminazione Cathy La Torre, per la quale “la Lega lancia un sondaggio sul “peggior ministro della storia” e, guarda caso, le prescelte sono tutte donne“. Ma l’attacco più debordante arriva da Achille Variati. Il vice-ministro dell’Interno, che lavora a stretto contatto con la Lamorgese non le manda a dire a Salvini.

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È ormai inutile criticare Salvini e la sua banda, che giorno dopo giorno producono liquami e veleni per intossicare il dibattito pubblico italiano“, dichiara Variati. La replica arriva direttamente da chi era al posto della Lamorgese poco più di un anno fa. Il leader della Lega ha replicato, direttamente da “L’aria che Tira” in onda su La 7. “Respingo le accuse di sessismo, anzi invito ad andare a vedere il profilo di una nostra candidata in Campania, di colore, della Costa D’Avorio, e la stanno insultando da giorni. Oggi se la cosa la tranquillizza sondo Bonafede e Gualtieri“.

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