Il premier Castex rende noti i dati: 39 positivi al Coronavirus ogni 100mila abitanti. Gli ospedali ne risentono, con oltre 800 nuovi ricoveri ogni giorno. Il tasso di riproduzione è raddoppiato rispetto a maggio.
La Francia torna a fare i conti in maniera imponente con l’emergenza Coronavirus. I dati emersi negli ultimi giorni dipingono una situazione a dir poco complicata per il Paese transalpino, dove la curva epidemiologica torna a salire in maniera importante. Tanto che il primo ministro Jean Castex ha fatto suonare l’allarme, proprio sulla base dei dati emersi nelle giornate precedenti. L’aumento di casi di contagio è quadruplicato rispetto a un mese fa. Ora i positivi sono 39 ogni 100mila abitanti, con un tasso di riproduzione del virus che è anch’esso cresciuto.
Attualmente, questo tasso si attesta a quota 1,4 mentre nel mese di maggio era fermo allo 0,7. Come se non bastasse, si sta complicando nuovamente la situazione negli ospedali di tutta la Francia. Stando ai dati che emergono giorno dopo giorno, infatti, il numero delle persone costrette a ricorrere al ricovero sale di 800 unità ogni settimana. Fino a un mese fa, invece, la crescita di nuovi accessi negli ospedali d’Oltralpe ammontava a 500 persone a settimana. Ecco perchè il Governo nazionale ha deciso di correre ai ripari, con una serie di provvedimenti atti a contrastare il nuovo pericolo dato dal Coronavirus.
Dalla giornata odierna, infatti, è tornato l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto anche a Parigi. Nei giorni scorsi, questo provvedimento era stato adottato in città come Tolosa e Marsiglia, ma presto potrebbe ulteriormente estendersi. Chi non osserva questa norma rischia una multa di 135 euro: un modo per indurre la gente a non correre rischi inutili. In un primo momento era prevista la mascherina anche a chi andava in bici, ma questo provvedimento è stato modificato. Anche perchè non sono mancate le proteste da parte dei componenti della giunta comunale di Parigi.
Come nel caso dell’assessore Emmanuel Gregoire, il quale ha fatto capire che dotare di mascherina i ciclisti, che vanno in giro da soli e a velocità diversa rispetto ai pedoni, era inutile e dannoso. “Diciamo alle persone di prendere la bicicletta per evitare affollamenti nei trasporti pubblici, e poi chiediamo di portare una mascherina che è particolarmente scomoda quando si va in bici. Bisognerebbe poi togliere l’obbligo di mascherina per chi corre: chiunque abbia fatto jogging una volta in vita sua sa che è impossibile farlo con una mascherina davanti al naso e alla bocca“.
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Tra le altre cose, dopo questo weekend in Francia riapriranno anche le scuole. Si tratta di un momento cruciale per la Francia dei giorni nostri, dopo l’esperimento condotto a maggio con la riapertura scaglionata dei plessi. Il timore dei transalpini e dei politici locali è che un’eventuale riapertura senza particolari forme di prevenzione, porti al rischio che migliaia di ragazzi e di membri del personale possano diffondere il virus. Con un altro rischio ben più grave, ovvero la tanto temuta seconda ondata che porti a un nuovo lockdown nel Paese.
Coronavirus: Francia, nuovo record, oltre 7.000 casi
Nuovo record di casi positivi in Francia negli ultimi mesi, 7.379 nelle ultime 24 ore, stando al comunicato serale della Direzione generale della Salute. Record anche di tamponi, che sono stati quasi 900.000 nell’ultima settimana (893.146).
Macron, non escludo un nuovo lockdown
‘Ma faremo del tutto per evitarlo’
“Non avrei imparato a sufficienza da quello che stiamo vivendo da alcuni mesi se vi dicessi che escludo totalmente un nuovo lockdown”: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, rispondendo a una domanda sull’eventualità di una nuova chiusura totale del paese di fronte al contagio da Coronavirus. Parlando davanti alla stampa presidenziale, Macron ha aggiunto: “Noi però ci predisponiamo per fare di tutto per impedirlo”.