Ad Avellino un bimbo di nove anni è finito in coma a seguito di un incidente in bicicletta. Ora si trova ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale di Napoli. Il bimbo avrebbe perso il controllo della sua bici, sbattendo contro un muro di cemento.
E’ accaduto ad Avellino: un bambino di nove anni, la sua bicicletta, un pomeriggio qualsiasi, quello di ieri, fino alla tragedia. Il bambino, a bordo della sua bicicletta, avrebbe perso il controllo della due ruote, sbattendo con forza contro un muro di cemento. Immediati i soccorsi, che lo hanno dapprima trasportato all’ospedale di Avellino e poi a Napoli. Il bimbo sarebbe entrato in coma, e al momento si trova ricoverato in prognosi riservata. Stando a quanto riportato, la violenza dell’impatto contro il muro avrebbe comportato un forte trauma cranico e l’immediata perdita di conoscenza. Immediata, allora, la preoccupazione dei genitori, che si trovavano a pochi metri dal punto dell’incidente e che hanno da subito chiamato i soccorsi. Sul posto, a quel punto, si è recato un equipaggio del 118 in codice rosso: una volta arrivato avrebbe cercato procedere con la rianimazione. Il bambino è stato quindi stabilizzato e poi trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Moscati, ad Avellino. Immediatamente lo staff medico ha cercato di porre rimedio alle gravi condizioni di salute del piccolo, tentando almeno di non provocarne un peggioramento. Poi il bimbo è stato trasferito all’ospedale Santobono di Napoli. Al momento si troverebbe in coma e in prognosi riservata.
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Nel frattempo arrivano buone notizie su un altro incidente, avvenuto una settimana fa. Un bimbo di tre anni era finito in piscina all’interno della villa affittata dalla famiglia, nella campagna di Altopascio. Finito in acqua mentre giocava con il fratellino, il piccolo aveva bevuto molta acqua, tanto da scatenare l’immediata preoccupazione dei genitori che, tiratolo fuori dalla piscina, hanno da subito chiamato il pronto soccorso. A quel punto il piccolo era stato trasportato dall’elisoccorso Pegaso all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Poi il ricovero in reparto rianimazione e il silenzio. Ieri, l’ottima notizia: il bambino si troverebbe fuori pericolo. Al momento si trova ancora nel reparto di rianimazione sub intensiva, nel quale verranno effettuati tutti i controlli del caso. Un grande sollievo per la famiglia, residente in un paesino in provincia di Perugia, che venerdì scorso era entrata in un incubo dall’esito incerto. Ora i genitori possono gradualmente uscire dal tunnel di angoscia: il bambino ce la farà.