Caso Parisi: il 4 agosto i droni avevano già fotografato il cadavere di Viviana

Il caso Parisi è lontano da una sua conclusione. Spunta un video dei droni che ritrae il cadavere di Viviana il 4 agosto. La famiglia chiede un’indagine.

Viviana Parisi - Meteoweek.com
Viviana Parisi

Anche dopo il ritrovamento del corpo del piccolo Gioele, il caso Parisi non si appresta a finire. Un nuovo risvolto emerge, un dettaglio che secondo la famiglia dimostra la negligenza con cui sono state eseguite le ricerche di Viviana e di suo figlio. Il 4 agosto infatti i droni dei Vigili del Fuoco ritraggono chiaramente un corpo senza vita ai piedi di un traliccio. E’ il cadavere di Viviana, scomparsa insieme a Gioele il 3 agosto. Ma quelle immagini rivelatrici non saranno prese in considerazione durante le ricerche. Il cadavere di Viviana sarà trovato solo 4 giorni più tardi, l’8 agosto, grazie al fiuto dei cani dell’unità cinofila. Il corpo giace nella stessa posizione in cui i droni lo avevano filmato.

Da quanto emerge dalle indagini, il Procuratore di Patti Angelo Cavallo, colui che coordina le indagini sul caso Parisi, è venuto a conoscenza di questi fotogrammi soltanto il 20 agosto. Nessuna dichiarazione arriva nel frattempo dai Vigili del Fuoco. Il responsabile delle ricerche, Ambrogio Ponterio, preferisce non rilasciare alcuna dichiarazione: chiamato dal Corriere riaggancia il telefono senza dire una parola sul caso.

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Il comunicato della Procura

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Il comportamento tenuto dai Vigili dei Fuoco durante le ricerche ha spinto il capo della Procura a prendere le distanze dalle squadre impegnate nelle ispezioni. “Le ricerche delle vittime, su tempistica e modalità, sono state coordinate dagli organi competenti, diversi da questa Procura e sono rimaste ben distinte dalle attività investigative-giudiziarie, finalizzate alla ricostruzione dell’intera vicenda” – si legge in un comunicato. E’ chiaro dunque che la Procura vuole sottolineare la differenza tra indagini e ricerche, le prime affidate ai magistrati, le seconde coordinate dalle Forze dell’Ordine. Una precisazione non banale, vista la situazione scomoda nata dalla scoperta del video del 4 agosto.

Il procuratore Cavallo ha chiesto di poter visionare tutte le immagini dei droni dei Vigili del Fuoco alla ricerca di un fotogramma che confermi al presenza del corpo di Gioele accanto a quello di Viviana. Cavallo aveva già fatto richiesta il 13 agosto per le immagini satellitari, provenienti dal sistema satellitare europeo “Costellazione Copernicus”. Per il momento però i fotogrammi non hanno rivelato alcun nuovo dettaglio. “Dallo studio dei fotogrammi esaminati non si evidenzia la presenza del corpo del piccolo Gioele, vicino alla madre” – afferma Cavallo. Poi aggiunge: “Queste immagini allo stato non sono risultate utili, ma anche in questo caso sono in corso ulteriori accertamenti ed approfondimenti tecnici“.

La rabbia della famiglia

Viviana Parisi e Daniele Mondello - Meteoweek
Daniele Mondello e Viviana Parisi

La scoperta del video dei Vigili del Fuoco che ritrae il corpo di Viviana conferma i dubbi della famiglia sulla scarsa attenzione posta nelle ricerche. Il legale di Daniele Mondello, marito di Viviana, ha presentato un esposto in procura dove si sottolineano i ritardi e le omissioni di chi ha condotto le ricerche. Daniele Mondello chiede chiarezza sul caso di sua moglie e vuole che sia avviata un’indagine “per capire se da parte di chi ha assistito all’incidente ci sono state omissioni. Magari qualcuno poteva aiutare Viviana e non l’ha fatto e vorrei anche sapere se qualcuno l’ha avvistata tra le campagne di Caronia e non è intervenuto per darle aiuto”.

 

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