Bufera procure: l’ex consigliere Palamara accusato di corruzione

La procura di Perugia ha rinviato a giudizio l’ex consigliere Luca Palamara, quest’ultimo accusato di alcuni episodi di corruzione.

L’ex consigliere del Csm, Luca Palamara, accusato di diversi episodi di corruzione è stato rinviato a giudizio dalla procura di Perugia. Lo stesso provvedimento è stato messo in atto dalla procura per quanto riguarda l’imprenditore Fabrizio Centofanti, l’amica del magistrato Adele Attisani e Giancarlo Manfredonia, quest’ultimo titolare di un’agenzia di viaggi. A formalizzare la richiesta di rinvio a giudizio: il procuratore Raffaele Cantone e i sostati Gemma Miliani e Mario Formisano.

Leggi anche –> Quanto guadagnano i nostri politici? Facciamo i conti

Leggi anche –> Caso Palamara, acquisite le chat con il pm di Roma Stefano Pizza

L’inchiesta è quella che ha scosso il Csm, portando alle dimissioni di diversi consiglieri, per le intercettazioni di colloqui in cui con esponenti politici discutevano delle nomine al vertice delle procure, a cominciare da quella di Roma. Intercettazioni telefoniche e telematiche tramite il trojan, in merito alle quali il gip di Perugia, in un’apposita udienza, si è riservato di decidere quale far trascrivere. Decisione che sarà comunicata il 21 settembre quando si tornerà in aula per la nomina del perito per le trascrizioni. A Perugia, Palamara è finito sotto inchiesta per i suoi rapporti con Centofanti che, secondo l’accusa, avrebbe messo a disposizione le sue funzioni di magistrato in cambio di viaggi e regali. L’imprenditore avrebbe anche pagato lavori nell’abitazione di Attisani, che deve rispondere di essere stata istigatrice delle presunte condotte illecite e beneficiaria in parte delle utilità.

Gestione cookie