Viviana Parisi, il corpo della dj ai piedi del traliccio già il 4 agosto. È quanto svelano le immagini catturate da un drone dei vigili del fuoco
Viviana Parisi ha perso la vita il giorno stesso della scomparsa, tant’è che la mattina dopo (era il 4 agosto scorso) un drone dei vigili del fuoco aveva ripreso il suo cadavere posizionato ai piedi del traliccio. Nessuno se n’era accorto, l’ha scoperto un consulente della procura che si sta occupando di esaminare le suddette immagini. Il papà di Gioele, Daniele Mondello, vuole far luce sulle ricerche compiute e ha chiesto al procuratore di Patti, Angelo Cavallo,di indagare su eventuali omissioni da parte dei soccorritori. Oggi, martedì 24 agosto, l’avvocato Venuti ha depositato un esposto al palazzo di giustizia:”Le ricerche hanno avuto troppe carenze. Chiediamo di fare chiarezza anche su chi, dopo l’incidente, avrebbe potuto aiutare Viviana e non l’ha fatto“.
Daniele Mondello si era sfogato già su Facebook in merito al ritrovamento dei resti del figlio da parte di un brigadiere in pensione e non dai soccorritori ufficiali:”Se non ci fossero stati i volontari a cui avevo rivolto un appello, chissà se e quando lo avremmo trovato mio figlio… Le ricerche sono state un fallimento“.
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Con una nota, diffusa verso le 14, la procura chiarisce:”Le ricerche delle vittime, su tempistica e modalità, sono state coordinate dagli organi competenti, diversi da questa Procura, e sono rimaste ben distinte dalle attività investigative giudiziarie finalizzate alla ricostruzione dell’intera vicenda. Complesse indagini sono ancora in corso, allo stato, nei confronti di ignoti per i delitti di omicidio e sequestro di persona e sono tuttora coperte da segreto istruttorio“.
La procura precisa anche di aver chiesto le immagini dei droni dei vigili del fuoco trasmesse tra 18 e 19 agosto. Il 20 agosto, l’esperto geologo incaricato dai pm ha cominciato a esaminare i fotogrammi ed è venuto fuori che “già alle ore 10,15 circa del mattino del 4 agosto 2020, era visibile ai piedi del traliccio il corpo di Viviana Parisi, verosimilmente nella identica posizione in cui qualche giorno dopo veniva ritrovato“. Il corpo lo hanno poi ritrovato l’8 agosto.
Sempre la procura, in merito a Gioele, specifica:”Quanto al piccolo Gioele è attualmente in corso l’elaborazione da parte del consulente di questa Procura delle migliaia di ulteriori fotogrammi ripresi dai droni dei vigili del fuoco nei giorni delle ricerche (oltre 16.000). Al momento, a un primo studio dei fotogrammi consultati, non si evidenzia la presenza del corpo del piccolo Gioele vicino a quello della madre”.
Il procuratore ha incaricato, nel frattempo, il prof. Massimo Picozzi, docente di psichiatria alle Università di Parma e alla Bocconi di Milano, “al fine di acquisire informazioni precise sullo stato di salute mentale e psicologico della signora Parisi, alla luce della documentazione medica acquisita e di ogni altro elemento di eventuale interesse“.
Martedì 25 agosto si darà l’incarico per l’esame autoptico sui resti di Gioele, esame che si svolgerà a Messina.