È accaduto la sera della vigilia di ferragosto in una frazione di Negrar in provincia di Verona. I carabinieri erano stati inizialmente chiamati per una lite ma giunti sul posto i militari hanno potuto constatare una storia ben diversa.
Agli arresti un 33enne di origine egiziana accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una bambina di neppure 10 anni. I fatti risalgono alla sera della vigilia di ferragosto, presso il parco giochi di una frazione di Negrar in provincia di Verona. I carabinieri erano stati inizialmente chiamati per sedare una lite.
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Quando i militari sono giunti sul posto si sono accorti che la situazione era ben diversa. I genitori di alcuni bambini stavano infatti cercando di avere spiegazioni dall’indagato riguardo alcuni atteggiamenti equivoci tenuti nei confronti dei loro figli. L’uomo, avendo intuito che la situazione poteva degenerare, si era andato a rifugiare dentro casa. Poco prima, una donna che stava portando a spasso il cane, aveva notato la figlia di un’amica in sella ad un gioco su cui ci si dondola a cavalcioni, alle cui spalle era abbracciato un adulto che la donna non riconosceva come membro della famiglia della piccola. L’uomo, l’indagato, si dondolava con una certa enfasi.
I militari, informati del fatto, hanno svolto una indagine secondo la quale l’uomo da qualche tempo frequentava l’area assumendo atteggiamenti dubbi dopo essersi accattivato le simpatie dei bambini offrendo loro caramelle.