Il giornalista Paolo Berizzi esprime solidarietà alla città di Verona a modo suo: il nubifragio sarebbe colpa dei fascisti. E’ polemica su twitter.
“Sono vicino a #Verona e ai veronesi per il nubifragio che ha colpito la città”. Inizia così il post di Paolo Berizzi, inviato di Repubblica famoso per le sue inchieste contro il neofascismo. Una solidarietà quella espressa da Berizzi che si colora subito di sfumature politiche. Il post infatti prosegue: “I loro concittadini nazifascisti e razzisti che da anni fomentano odio contro i più deboli e augurano disgrazie a stranieri, negri, gay, ebrei, terroni, riflettano sul significato del Karma”.
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Sono parole dure e pericolose, specie in momento tanto delicato per la città. L’alluvione che ha interessato la zona del veronese ha portato ingenti danni e molti disagi. Il commento del giornalista, che dal 1° febbraio 2019 vive sotto scorta proprio a causa delle sue posizioni anti-fasciste, ha provocato grande choc e molto malcontento in tutto il Veneto. E infatti sotto il suo Tweet sono fioccati commenti negativi. “Fare speculazione politica su un disastro naturale è di una bassezza senza limiti. Vergogna.” – scrive un utente; “Una vaccata peggiore non la potevi scrivere, te lo dico da convinta elettrice di sinistra. Ti dovresti profondamente vergognare. Solidarietà ai cittadini veronesi.” – commenta un altro. Il nervosismo scatenato dal post è palpabile.