Notte di tensioni a Roma: due agenti in ospedale. Minacce ai fotoreporter, tre denunce: sono fratelli fra i 25 e i 29 anni aizzati da una loro amica “negazionista”. In poche ore cento fra segnalazioni ed esposti da parte di cittadini di persone senza mascherine
Un’escalation di violenza. I timori diventati realtà. Così far rispettare le regole anti-contagio – racconta il Corriere della Sera – può diventare rischioso per gli stessi operatori delle forze dell’ordine. Nella notte di venerdi, nella Capitale, l’apice. Una pattuglia di vigili urbani è stata aggredita a Ponte Milvio da un gruppo di giovani che si è rifiutato di indossare le mascherine. Alla fine tre fratelli sono stati denunciati. Due agenti, un uomo e una donna, sono finiti in ospedale per farsi medicare. Si tratta dell’episodio più grave dall’inizio di fase 2 e soprattutto dopo l’ultima ordinanza del ministero della Salute del 16 agosto scorso. Questa impone di proteggersi con la mascherina dalle 18 alle 6 del mattino nei luoghi affollati, e in particolare in quelli della movida.
I tre, fra i 29 e i 25 anni, sono stati bloccati insieme con due amici poco dopo mezzanotte dai rinforzi fatti intervenire in aiuto degli agenti presi di mira. Fino a poco prima – riporta il Corriere – erano stati presi di mira dalla comitiva invitata a mettere le protezioni sul volto. Commenti ironici, battute sempre più pesanti, insulti senza alcun rispetto per la divisa, in un crescendo di violenza senza motivo, del quale ne hanno fatto le spese anche due fotoreporter che stavano solo svolgendo il loro lavoro per documentare quello che succede ogni notte nelle piazze della movida. Alla fine uno di loro è stato perfino inseguito dai teppisti che volevano strappargli le apparecchiature fotografiche, e così i vigili urbani si sono frapposti per fermarli.
Scatta la denuncia per i giovani incensurati
Il pm di turno ha deciso di denunciare solo i fratelli, per ora incensurati, per rissa, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ad aizzarli una loro amica, la più esagitata nei confronti della pattuglia. “Le mascherine non ce le metteremo mai”, il senso delle loro battute, condite con imprecazioni e parolacce. Attimi di tensione che testimoniano un atteggiamento riluttante in particolare da parte di una fetta dei giovani. Uno scenario che preoccupa perché sempre più frequente nelle notti d’estate, durante le quali – come quella di venerdì – solo i vigili urbani hanno effettuato più di un migliaio di controlli per far rispettare le regole anti-Covid, 300 dei quali a Ostia.
Leggi anche –> Afroamericano ucciso dalla polizia in Louisiana: in un video si sentono 11 spari
Leggi anche –> Musumeci sfida Conte: “Via migranti dalla Sicilia in 24 ore”. E il Viminale risponde
E non sono mancate le sanzioni pecuniarie. Per i locali interessati multe da 400 euro, 280 in forma ridotta se pagati entro cinque giorni. Nei prossimi giorni i controlli da parte delle forze dell’ordine saranno ulteriormente intensificati. Ma resta negli occhi in particolare quello che è successo a Ponte Milvio, episodio che impone un dispiegamento di forze maggiore al momento dei controlli.