Afroamericano ucciso dalla polizia in Louisiana: in un video si sentono 11 spari

La polizia di stato della Louisiana sta indagando sulla morte di Trayford Pellerin, afroamericano di 31 anni colpito a morte venerdì notte durante uno scontro con gli agenti del dipartimento di Lafayette.

muore Trayford Pellerin
il luogo in cui Trayford Pellerin è stato colpito a morte dalla polizia americana – foto via CNN

Altro tragico episodio di violenza, quello perpetrato dalla polizia americana. Questa volta, a seguire un destino simile a quello di George Floyd è stato il 31enne Trayford Pellerin, raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco che gli hanno strappato la vita nella serata di venerdì scorso.

Secondo quanto viene riportato dalla CNN, gli ufficiali sarebbero stati chiamati ad intervenire in un minimarket di Lafayette, poco dopo le ore 20:00, a seguito dell’irruzione di una “persona molesta armata di coltello“. La polizia, intervenuta tempestivamente dopo aver ricevuto l’allarme, avrebbe dunque trovato Pellerin nel parcheggio del negozio e con in mano proprio un coltello. Quando gli agenti si sono avvicinati per cercare di arrestarlo, il 31enne si è invece allontanato, ignorando le intimidazioni mosse dai poliziotti. A quel punto gli ufficiali lo avrebbero seguito a piedi, e dato che l’uomo sembrava non volersi fermare, avrebbero tirato fuori i taser per usarli contro Trayford Pellerin.

Sarebbero però stati del tutto “inefficaci“, i taser sparati contro il 31enne afromericano. Tanto che, nonostante le ennesime esortazioni a stendersi a terra e a gettare l’arma, l’uomo avrebbe continuato a camminare dirigendosi verso un altro minimarket, situato lungo la NW Evangeline Thruway. Proprio pochi istanti prima che potesse entrare nel negozio, gli agenti avrebbero dunque fatto fuoco colpendo a morte Pellerin, dichiarato ufficialmente morto presso un ospedale di zona.

La video-testimonianza: 11 colpi di pistola contro Trayford Pellerin 

L’intero accaduto è stato registrato in un video da una testimone che ha assistito alla scena. Si tratta di Rikasha Montgomery, una ragazza di 18 anni che ha confermato la dinamica del violento episodio per le penne di The Advertiser. “Hanno sparato quando l’uomo ha raggiunto la porta di una stazione di servizio Shell. Quando ho sentito gli spari, non sono più riuscita a tenere fermo il telefono“, ha spiegato alla redazione. “Mi sono spaventata, sono rimasta traumatizzata. Uno è così abituato a sentirne solo parlare… mai avrei pensato di sperimentarlo in prima persona”.

Trayford Pellerin
fotogramma tratto dal video della testimone

Nella video-testimonianza, inoltre, pare si riescano a sentire circa 11 colpi sparati dagli agenti verso l’afroamericano. La polizia di Stato, dal canto suo, ha reso noto che nessun agente è rimasto ferito nello scontro e che le indagini sono “attive e in corso” già dalla serata di venerdì.

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La morte di Pellerin si inserisce in un clima di proteste e indignazione generale per quelle che sono le discriminazioni razziali che vedono come palcoscenico gli Stati Uniti. L’avvocato per i diritti civili Benjamin Crump ha dichiarato alla CNN di essere tra gli avvocati che rappresentano la famiglia di Pellerin, e pare abbia già chiesto il licenziamento degli agenti coinvolti con la morte dell’uomo. “Ci rifiutiamo di lasciare che questo caso si risolva come tanti altri: in silenzio, senza risposte e senza giustizia”, ​​ha riferito Crump, che rappresenta tra l’altro anche anche le famiglie di George Floyd e Breonna Taylor.

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