Una setta satanica e violenze sessuali: arrestato un presunto psicoterapeuta

Gli uomini della squadra mobile della questura sono intervenuti nelle scorse ore a Montepulciano. A essere arrestato è il capo di questa setta, che organizzava corsi per “sviluppare energia positiva”.

Una vera e propria setta che operava usando come scusante una nuova filosofia di vita. È stata sgominata nelle scorse ore, grazie al lavoro degli uomini della squadra mobile della Questura di Firenze. E in manette è finito quello che era considerato il guru, ovvero Andrea Paolini. Un uomo di 46 anni che sfruttava le sue abilità oratorie e una presunta qualifica di psicoterapeuta per far avvicinare a sè quante più persone possibili. Ma quella che poteva sembrare una nuova associazione all’insegna della riscoperta del proprio io, era per l’appunto una setta.

Paolini, insieme alla sua compagna Stefania Fabbro, prometteva ai nuovi adepti di riscoprire se stessi. E così, attraverso l’associazione Nautilus Xenolid, pubblicizzata anche attraverso un video lungo e dettagliato, poteva agire in maniera apparentemente tranquilla. Venivano organizzati dei corsi che avevano, come finalità sbandierata, quella di “sviluppare l’energia positiva“. Ma alla fine era solo un modo per attirare nella propria rete persone insicure e fragili, alle quali portar via i propri averi. Ma c’è di più, visto che in questa setta mascherata da associazione benefica avvenivano diversi episodi di violenza sessuale.

Tutte situazioni che sono state scoperte dagli agenti di polizia e che hanno portato all’esecuzione di due misure cautelari. Andrea Paolini e Stefania Fabbro sono finiti in manette nella giornata di ieri. L’uomo è stato condannato a scontare la sua pena ai domiciliari, mentre la compagna è stata colpita da obbligo di dimora in quel di Montepulciano. Al termine delle indagini, coordinate dal pm Angela Pietroiusti, sono emerse una decina di vittime dei metodi utilizzati in Nautilus Xenolid. Le accuse sono violenza sessuale ed esercizio abusivo della professione di psicologo psicoterapeuta.

A questo si aggiunga che Paolini è accusato di aver esercitato in maniera abusivo la professione medica. Il guru di questa setta mascherata da associazione, infatti, ha visitato pazienti affetti da gravi patologie, pur non avendo alcun titolo per farlo. A far sbloccare tutto è stata la testimonianza di una donna, preoccupata per la situazione della figlia. Quest’ultima, dopo aver incontrato Paolini e la compagna, era diventata aggressiva in famiglia. Così la madre si è accorta che sua figlia aveva donato ben 8mila euro a Nautilus Xenolid, si è unita a un incontro e ha scoperto la fregatura, prima di chiamare la polizia.

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Il primo passo da muovere all’interno di questa setta era la partecipazione a un corso iniziale. La durata era di 65 ore, in cambio di una donazione da 1.500 euro. La teoria svelata da Paolini sosteneva che “l’anima è divisa in piccole altre anime che si trovano sia sulla terra che in altri pianeti“. Ma al di là delle belle parole, c’erano ben altri intenti da parte di questo guru e della sua compagna. Come si è scoperto nel caso di una ragazza, abusata in quel di Volterra davanti ad alcuni testimoni. La motivazione ufficiale era di voler “accelerare il percorso evolutivo“. Ma in realtà era uno stupro in piena regola.