I dati sul Coronavirus preoccupano De Luca pronto a chiedere al governo la chiusura dei confini della Campania a fine mese. Immediate le repliche di Bonaccini e Toti, contrari.
Il governatore della Regione Campania De Luca fa sapere che a fine mese verrà deciso se chiedere o meno al governo di limitare la mobilità tra le regioni, in quanto nell’ultimo mese si sono verificati sia un allentamento delle regole di sicurezza che vari assembramenti di migliaia di giovani, sottolinea De Luca. Il presidente incolpa l’esecutivo di aver fatto la scelta sbagliata e cioè aprire le frontiere sia in entrata che in uscita senza alcun controllo. “Credo che questa scelta abbia penalizzato il Paese”, affonda il governatore, che non esita a mostrarsi seriamente preoccupato circa l’impennata dei contagi. Nella giornata di ieri, 21 agosto, si sono registrati in Campania 68 nuovi casi positivi, molti dei quali provenienti dalla Sardegna, ma anche dalla Spagna. “Quando siamo di fronte a questi dati, bisogna bloccare i viaggi dall’estero”, incalza De Luca, il quale fa anche sapere che, circa il nodo sulla prossima riapertura delle scuole, sta vagliando l’ipotesi di controllare la temperatura corporea all’interno degli stessi istituti, ritenendo irrealistica la previsione del monitoraggio effettuato a casa. Di parere contrario sono invece i governatori Bonaccini e Toti che sono contrari ad un’altra chiusura dei confini tra le regioni in quanto non vedono il rischio di un’emergenza clinico-sanitaria imminente o preoccupante. Invitano piuttosto a seguire tutti i protocolli di sicurezza già esistenti e a monitorare la situazione giorno per giorno senza necessità di terrorizzare il Paese.
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