Coronavirus, Oms: “Speriamo di porre fine alla pandemia in 2 anni”

Preoccupano i dati che l’emergenza Coronavirus sta facendo registrare a livello mondiale: “Speriamo di porre fine alla pandemia entro due anni”, ha spiegato il direttore dell’Oms nell’ultima conferenza stampa. 

oms - speriamo di sconfiggere coronavirus in due anni- tedros
Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore della Oms – foto via CNN

Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità è intervenuto come da consuetudine in un briefing in diretta da Ginevra dedicato agli aggiornamenti in merito dalla pandemia di coronavirus nel mondo. Durante il suo discorso, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha spiegato che per poter superare la situazione d’emergenza sanitaria sarà dapprima necessario avere tra le mani un vaccino. “Nessun Paese potrà uscirne fino a quando non avremo un vaccino”, ha infatti esternato il direttore, sottolineando tuttavia che tale soluzione potrebbe non essere sufficiente: “Non vi è garanzia che l’avremo e, nel caso ci sarà, che basterà a far cessare la pandemia”.

“Speriamo di porre fine a questa pandemia in meno di due anni, soprattutto se riusciamo ad unire i nostri sforzi”, ha poi dichiarato Tedros. Del resto, ha spiegato ancora il direttore, le ondate precedenti (come l’influenza spagnola del 1918) “ci misero due anni per scomparire”. Anche se, avverte il dottor Michael Ryan, “Il nuovo coronavirus non mostra un modello simile a un’onda. Quando il virus non è più tenuto sotto controllo, questo riemerge immediatamente”.

Coronavirus nel mondo: più di 22 milioni di contagi

“Nel corso della storia, focolai e pandemie hanno cambiato le economie e le società. Questo non sarà diverso “, ha sottolineato Tedros sempre contestualmente alla conferenza di Ginevra. E il Covid-19, nel frattempo, continua a macinare sempre più contagi in tutti i Paesi del mondo.

foto di archivio

Secondo gli ultimi dati aggiornati, offerti dalla mappa realizzata dalla Johns Hopkins University, si parla di più di 22 milioni e 700 mila contagi a livello globale. Sono gli Stati Uniti a detenere il drammatico record, rimanendo il Paese più colpito dalla pandemia. Si parla infatti di 5 milioni e mezzo di contagiati, con almeno 174mila morti. Al secondo posto di questa gravosa classifica si affaccia invece il Brasile, con oltre 3 milioni e mezzo di casi. E a seguire l’India, con quasi 3 milioni di contagi, e la Russia, che si assesta a 944mila casi totali.

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Anche l’Europa sta soffrendo della curva epidemiologica al momento in risalita. Oltre a quelli del nostro Paese, preoccupano i dati registrati in Francia e in Spagna. Mentre la Germania assiste a una rapida ripresa con 2.034 nuovi contagi da Covid-19 nelle ultime 24 ore. Un trend, questo, che rappresenta il livello più alto mai registrato dalla fine di aprile.

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