Coronavirus, il bollettino di oggi: record di tamponi

Tra i più alti di sempre il numero di tamponi: 77.674. Il Lazio registra un’impennata che non si vedeva da fine marzo. Zero decessi in Lombardia e calano i numeri in terapia intensiva.

Sono 1071 i nuovi casi di Coronavirus registrati oggi, 22 Agosto 2020 dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. A far registrare il numero più alto è il Lazio, con 215 contagi (record di sempre), seguono Lombardia (185) e Veneto (160); solo la Valle d’Aosta registra zero nuovi casi. Calano invece i decessi, oggi solo 3 rispetto ai 9 di ieri, di cui 2 in Veneto e 1 in Piemonte; mentre il totale delle vittime sale a 35.430 e quello dei guariti a 205.203. Nuovo forte balzo in avanti è dato dalle persone attualmente positive, che sono ben 825 in più di ieri che se ne contavano 664, per un totale quindi di 17.503, mentre le terapie intensive dopo giorni di crescita registrano una lieve discesa: sono 64 in totale, oggi 5 di meno. Record per i tamponi eseguiti, nella giornata odierna sono stati in totale 77.674. Andando nelle singole Regioni più nello specifico, i dati forniti dal ministero ci dicono che il 61% dei nuovi casi positivi nel Lazio sono di rientro ed il precedente record si era registrato a marzo. Rimangono stabili le terapie intensive mentre i ricoveri aumentano di 17 unità; così come rimane invariato il numero dei decessi, mentre sale a 7.020 quello dei guariti. Il totale dei casi è pari a 9.763. Su questo numero e sull’aumento dei positivi interviene l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, che sottolinea come nel Lazio non ci siano mai stati tanti casi come oggi, frutto purtroppo dei rientri dalla Sardegna, che sono stati ben il 45% dei nuovi positivi, in prevalenza giovani ed asintomatici. Il fulcro in questa fase, prosegue l’assessore, non sono le terapie intensive che sono assolutamente sotto controllo, quanto bloccare tempestivamente le catene di trasmissione per evitare che venga diffuso il virus in ambito famigliare. D’Amato fa appello infine alla responsabilità dei più giovani e sottolinea l’importanza dei drive-in a disposizione dei cittadini anche nel fine settimana.

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