Avvenuto con successo a Catania il primo trapianto di utero in Italia: si tratta di “un evento storico per la rete italiana”, e rappresenta a tutti gli effetti un “grande motivo di orgoglio” per il nostro Paese.
È a Catania che è stato eseguito il primo trapianto di utero in Italia. L’operazione, avvenuta con successo, è stata portata a compimento al Centro Trapianti del Policlinico, in collaborazione con l’Azienda ospedaliera Cannizzaro, da un team d’eccellenza composta dai professori Pierfrancesco e Massimiliano Veroux, Paolo Scollo e Giuseppe Scibilia.
La paziente che ha ricevuto il trapianto è una donna siciliana di 29 anni, mentre la donatrice è una donna di 37 anni originaria di Firenze, di cui era stata certificata la morte cerebrale. La giovane era affetta da sindrome di Rokitansky, una rara patologia congenita a causa della quale era nata priva di utero. A seguito dell’intervento, ora la 29enne è in buone condizioni di salute.
Secondo quanto viene riportato dal Centro nazionale trapianti, la ricerca di una donazione di utero a favore della giovane era stata avviata già l’anno scorso, nel giugno 2019. In questi 14 mesi c’erano state diverse segnalazioni di possibili e potenziali donatrici, tuttavia nessuna si era ancora concretizzata. Ora, spiega il professore Scollo ai giornalisti di Repubblica, “abbiamo 15 donne in lista d’attesa, a cui speriamo di riuscire a dare risposta”.
“Un motivo d’orgoglio per la sanità italiana”
Quello avvenuto a Catania è “un evento storico per la rete italiana, per la trapiantologia italiana e per il Servizio sanitario nazionale (Ssn), che ancora una volta dimostra il proprio livello di eccellenza sotto il profilo scientifico e organizzativo”, spiega in una nota Massimo Cardillo, direttore del Centro nazionale trapianti (Cnt).
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“È motivo di grande orgoglio che un intervento così eccezionale sia stato realizzato in Sicilia”, conclude il coordinatore del Centro regionale trapianti Giorgio Battaglia. E prosegue ancora, nella sua nota: “La nostra regione, come tutto il Meridione, soffre ancora di un gap nei confronti delle regioni del Centro-Nord sia rispetto all’attività di trapianto che soprattutto al numero delle donazioni di organi. Il trapianto di utero è la testimonianza che anche nel Sud c’è una sanità di grandissimo valore e ripaga il lavoro di potenziamento della rete trapiantologica siciliana che stiamo portando avanti con l’impegno di tutti i professionisti del Centro regionale”.