Viviana Parisi, parlano i legali della famiglia: “Mai tentato il suicidio”

Nessun tentato suicidio per Viviana Parisi: i legali della famiglia mostrano il verbale del pronto soccorso. Nel frattempo continuano le operazioni d’indagine e di accertamento sul corpo della donna: oggi gli esami sui vestiti, domani i sopralluoghi.

nessun tentato suicidio - Viviana Parisi
nessun tentato suicidio – Viviana Parisi e il piccolo Gioele

Con la svolta delle indagini sul caso della morte di Viviana e Gioele, sono emerse le precarie condizioni psichiche della dj. Con il ritrovamento del corpo del piccolo, dilaniato dagli animali selvatici non molto lontano dal luogo in cui è stato ritrovato, a 5 giorni dalla scomparsa, quello di sua madre, i legali e la famiglia impugnano verbali e documenti per scongiurare quella che era stata tratteggiata come ipotesi di suicidio.

In particolare, nelle ultime ore è stata rilasciata una nota dagli stessi legali della famiglia Mondello, firmata congiuntamente dagli avvocati Pietro Venuti e Claudio Mondello, nella quale viene ribadito come “non c’è stato alcun tentativo di suicidio” da parte di Vivian Parisi il 28 giugno scorso (data in cui la donna è stata portata al Policlinico di Messina), ma soltanto “il dubbio” che potesse “avere assunto un quantitativo leggermente maggiore del farmaco prescrittole”.

E ancora, i penalisti rendono noto anche il contenuto del verbale di pronto soccorso, con la quale Viviana era stata accolta in codice giallo e descritta come “paziente in atto eupnoica” (frequenza respiratoria Normale n.d. legali scriventi), “in atto vigile, orientata, collaborante”, e con “cute e mucose rosee”.

“Circa due ore l’accesso Viviana era a casa. Il giorno seguente era al mare con la propria famiglia. Cosa era accaduto? Nel dubbio, Viviana non ne era certa, che avesse assunto un quantitativo leggermente maggiore del farmaco prescrittole, e ha parlato di questa circostanza ai familiari, i quali – come sempre solerti, attenti, amorevoli e premurosi – nel dubbio, preferivano accedere a un pubblico nosocomio per i dovuti accertamenti. Quindi nessun tentativo di suicidio”, spiegano chiaramente i legali nella nota.

Esami sui vestiti di Viviana, domani i sopralluoghi

Ancora poco chiare, quindi, le dinamiche e le cause che hanno portato alla misteriosa morte della donna e del piccolino di soli 4 anni. “Verranno fatti oggi degli esami alla scientifica di Palermo sui vestiti di Viviana Parisi e domani mattina verrà effettuato un sopralluogo sui posti dove sono stati ritrovati il corpo della donna e quelli si sospetta fortemente siano i resti di Gioele”, spiega dunque l’avvocato Pietro Venuti. Aggiungendo anche che si tratta di “accertamenti tecnici per verificare alcune dinamiche e che spero ci dicano qualcosa in più su quanto è successo a Caronia”.

Viviana Parisi
Viviana Parisi

Per quanto concerne gli esami, questi verranno effettuati negli uffici della polizia scientifica di Palermo, al commissariato San Lorenzo. Come illustrato dalla professoressa Elvira Ventura Spagnolo, uno dei periti nominati dalla procura di Patti, verrà prima effettuato un repertamento, poi un “esame sugli indumenti per acquisire ulteriore informazioni che potrebbero essere utili per le indagini”. “Non si sta lasciando alcunché al caso”, ha sottolineato il medico legale.

LEGGI ANCHE: Caso Parisi, il marito e l’avvocato: “Viviana non si è uccisa e non ha ucciso Gioele”

LEGGI ANCHE: Precipitano dalla cresta del Rothorn, morti due alpinisti valdostani

Mentre per quanto riguarda l’esame autoptico sui resti del piccolo Gioele, non pare sia stato ancora dato l’incarico da parte della Procura. “Le condizioni del cadavere richiedono particolare accortezza al fine di essere il più precisi possibili soprattutto per l’epoca della morte e l’attività entomologica sicuramente offre un grande apporto alle indagini”, ha infatti sottolineato la professoressa Spagnolo. Nel frattempo, il procuratore Angelo Cavallo lancia ancora un appello ai residenti dell’area di Caronia: “chi ha visto qualcosa si faccia avanti”.

Gestione cookie