Daniele, padre di Gioele, esclude che la moglie Viviana possa aver ucciso il piccolo. Trovato cappellino nei boschi, ma per i familiari non è di Gioele.
Mentre proseguono disperatamente le ricerche del piccolo Gioele, c’è ancora molta confusione sulle cause che hanno portato alla tragica morte di Viviana Parisi e alla scomparsa di suo figlio di 4 anni. Daniele Mondello, padre di Gioele e marito di Viviana, esclude categoricamente l’ipotesi di un omicidio-suicidio. “Viviana non avrebbe mai ucciso Gioele” – afferma l’uomo. E aggiunge: “Non aveva paura dei cani”. In questo modo Mondello vuole escludere anche un’altra delle piste battute dagli inquirenti, ossia quella dell’aggressione da parte di cani feroci.
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Nel frattempo tutta la famiglia di Gioele, aiutata da 100 volontari e dalle forze dell’ordine, è impegnata nelle ricerche del piccolo. Stamane alcuni volontari hanno trovato un cappellino. Immediatamente l’oggetto è stato mostrato al padre, che però non l’ha riconosciuto. “Non è il suo” – ha detto amaramente. Anche la sorella di Daniele, Mariella Mondello, ha escluso che il cappellino possa essere del nipote. “Non è della marca che indossava Gioele” – ha affermato. Poi la donna ha concluso con una nota di speranza: “Siamo qui per l’ennesima volta alla disperata ricerca di mio nipote. Tutte le ipotesi sono aperte, noi abbiamo fiducia nel lavoro dei magistrati“.