La moglie dell’ex presidente americano confida nella volontà degli americani di cambiare pagina dopo l’attuale mandato. “Votate come se la vostra vita dipendesse da questo”, dichiara Michelle Obama.
Michelle Obama punta forte sulle prossime elezioni per dare agli Stati Uniti una ventata di aria nuova. Così come avvenne quando la nazione decise di puntare sul marito Barack per cambiare le cose nel Paese. E così, nella prima giornata della convention dei democratici, l’ex First Lady si scaglia contro Donald Trump. “Non è ciò di cui abbiamo bisogno – attacca Michelle Obama – . Non rappresenta ciò che siamo. E guardate non è solo una questione di politiche, gli Stati Uniti stanno mancando sul piano del carattere, trascinati da un presidente che non ha alcuna empatia, che cioè non è mai in grado di mettersi nei panni degli altri“.
Secondo la moglie dell’ex presidente, “il presidente in carica non è in grado di governare questo Paese“. E il suo riferimento appare piuttosto chiaro poco dopo, visto che parla di tutti gli attacchi di stampo razzista lanciati da Trump. Con alcuni esempi molto chiari, che danno l’idea di quanto sia forte e accorato l’appello di Michelle. Secondo lei, Trump ha “seminato divisioni, creato il caos, incoraggiato i suprematisti bianchi, i razzisti, ha risposto alle proteste per la morte di George Floyd con i gas lacrimogeni“.
L’appello di Michelle Obama è arrivato direttamente dall’abitazione di Kalorama, nello Stato di Washington, in cui vive con il marito Barack. E nel suo quarto d’ora che sicuramente sarà un momento saliente della campagna elettorale, c’è tutto il fuoco che si augura di vedere negli americani, nel giorno delle elezioni. “Sono tempi duri – dice l’ex First Lady – , vedo molta sofferenza, molto dolore, ma vedo anche bellezza, speranza, specie in quei giovani che sono scesi nelle strade e che stanno mostrando che cosa è davvero l’America, che cosa davvero siamo noi: compassione, capacità di reagire, dignità, solidarietà“.
“In questi quattro anni il Paese è cambiato – dice Michelle a proposito della gestione sanitaria – . L’amministrazione di mio marito e di Joe Biden aveva assicurato la copertura sanitaria ad altri 20 milioni di americani, dato agli Stati Uniti il ruolo di guida nella lotta al “climate change”, sconfitto l’epidemia di Ebola“. Ora, però, le cose sono cambiate in maniera radicale, come fa notare la Obama: “Oggi dobbiamo contare più di 160 mila morti, milioni di persone senza lavoro, milioni di famiglie che fanno fatica a procurare il cibo per i propri figli, che sono preoccupate perché non sanno se potranno mandare i bambini di nuovo in scuole sicure. Questo spettacolo mi fa infuriare“.
Ed è quasi inutile sottolineare quale sia il colpevole dello “spettacolo” a cui fa riferimento Michelle Obama. Che dice: “Fare il presidente è un lavoro molto difficile. Serve grande lucidità, competenze magistrali su materie complicate e spesso contrastanti. Ma occorre soprattutto sapere ascoltare, essere consapevoli che ciascuna delle 330 milioni di vite americane ha un valore“. E poi esorta a votare per Joe Biden: “Conosco Joe da tanto tempo. Non è perfetto. Nessun presidente è perfetto. Ma sa ascoltare, sa immedesimarsi, sa che cosa è la sofferenza perché l’ha provata diverse volte“, con riferimento alla perdita della moglie e di due figli.
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L’ultimo passaggio dei 15 minuti di Michelle Obama è forse quello più forte dal punto di vista emozionale. “Lo so che non tutti mi ascolteranno. Sono pur sempre una donna nera che parla in una Convention democratica. Ma vi chiedo di mobilitarvi con lo stesso entusiasmo, la stessa passione del 2008 e del 2012. Mettetevi le scarpe comode, preparate lo zaino con i panini e state in fila fino a che non arriverete al seggio. Oppure chiedete oggi stesso il vostro modulo per votare per posta. Speditilo subito e assicuratevi che arrivi a destinazione per tempo. Questa amministrazione sta facendo il possibile per sabotare il diritto di voto. Ecco perché – conclude Michelle – dobbiamo mobilitarci come se la nostra vita dipendesse da questo“.