Delrio: “Conte faccia chiarezza sul Mes, serve una sanità più forte”

Il capogruppo del Partito Democratico vuole che si metta la parola fine sul Mes. Delrio parla anche di alleanze: “Vuol dire avere una comprensione delle ragioni dell’altro”, ha detto.

È un Graziano Delrio a tutto campo, quello che interviene sulla scena politica del nostro Paese. Il capogruppo del Partito Democratico, ministro nella breve parentesi di Matteo Renzi al Governo, ne ha parlato in un’intervista per La Stampa. Qui Delrio ha fatto capire che occorrono delle spiegazioni sul tanto discusso Mes. Per il momento, il premier Giuseppe Conte non ha ancora accettato di ricevere questo Fondo. Per questo motivo l’esponente dem chiede che il presidente del Consiglio parli in maniera chiara di questa misura, di cui si parla ormai da diversi mesi.

“Il premier prenda posizione e dica se ci sono le condizionalità che i grillini temono“, dichiara Delrio. Secondo lui, infatti, “l’Italia deve avere una sanità territoriale di base più forte di prima e per fare questo abbiamo a disposizione una grande quantità di risorse“. Per questo motivo, l’ex ministro invita il premier a mettere la parola fine sull’ormai annosa questione sul Mes. In ogni caso, da parte dell’esponente del Pd arrivano parole di elogio nei confronti del Governo. Questa volta il tema è la gestione dell’emergenza Covid: “Tuttavia penso che bisogna dare un’identità più forte, con una svolta green e dando messaggi più chiari agli italiani“.

Un altro tema delicato è quello delle alleanze, tornato di moda dopo la recente votazione in casa Movimento 5 Stelle. I votanti sulla piattaforma Rousseau hanno dato il via libera alla possibilità di cercare sostegno alle prossime elezioni. In tal senso, Delrio mostra favore di fronte all’apertura dei pentastellati: “Ho sempre avuto un’idea non muscolare delle alleanze. L’alleanza è una comprensione delle ragioni dell’altro“. Dunque arriva per bocca di Delrio anche una certa apertura di fronte a un’alleanza con il Movimento 5 Stelle. Magari già a partire dalle politiche di settembre.

Tuttavia, prima di queste elezioni si voterà per la riduzione del numero di componenti in Parlamento. Delrio, a tal proposito, la pensa così: “La riforma sul taglio dei parlamentari doveva essere accompagnata da una legge elettorale che ne bilanciasse gli effetti. Un contrappeso che mi aspetto trovi in queste settimane di nuovo uno sbocco“. L’ex ministro parla anche della soluzione al problema dei decreti sicurezza: “Abbiamo trovato un accordo vero” che ora “viene sottoposto ai sindaci e quando avremo il loro parere, mi auguro entro poche settimane, sarà votato in Parlamento”.

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Tornando al tema delle alleanze, Delrio ammette che l’apertura del Pd al Movimento 5 Stelle “a molti nostri elettori può creare dei problemi“. Per questo motivo l’ex ministro sostiene che vadano trovate “forme di coinvolgimento, spetterà a Zingaretti decidere quali, se congresso o referendum”. In ogni caso, come rimarca il capogruppo dem, “i sondaggi dicono che l’80% degli elettori Pd è favorevole all’alleanza“. L’intervista a Graziano Delrio si chiude con una chiusura categoria a un ritorno in una futura squadra di Governo. “Ho già dato per cinque anni ed ho il senso dei miei limiti“, ha detto.