“Il virus siamo noi”, così Fiorella Mannoia finisce nella polemica

Fiorella Mannoia è da sempre impegnata politicamente e umanamente nella salvaguardia del nostro pianeta. Apertamente di sinistra, la cantante non ha mai avuto problemi a dire come la pensava, utilizzando molto spesso il suo account Twitter che, nel corso dei mesi, ha collezionato molte dichiarazioni forte. L’ultima delle quali riguarda la nascita di elefanti e una correlazione con il covid, che le ha fatto piovere addosso non poche critiche.

Il coronavirus in queste ore è tornato ad essere un argomento molto caldo, con i contagi che stanno aumentando e tornando ai numeri di maggio, a causa delle persone che rientrano dai viaggi all’estero e dal mancata osservazione delle regole sul distanziamento sociale. Un clima che ha portato il governo a prendere la decisione di chiudere tutte le discoteche su suolo italiano e che fa presagire all’orizzonte la possibilità di un nuovo lockdown.

Il Tweet di Fiorella Mannoia che ha fatto imbestialire il web

La polemica di cui Fiorella Mannoia si è resa, suo malgrado, protagonista nasce dalla condivisione di un articolo che festeggia la nascita record di 140 cuccioli di elefanti in Kenya. Un vero e proprio boom che ha fatto sciogliere i cuori di tutti coloro che sono vicini alla natura (e non solo).

La Mannoia, però, ha accostato a questa notizia una sua didascalia, in cui si legge: “Il virus siamo noi. Niente turisti a causa del Covid, in Kenya nascita record di 140 elefanti“.

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A questa dichiarazione ha risposto Massimiliano Parente su Dagospia, scrivendo: “Se il virus siamo noi bisogna tener presente che il 90% delle specie animali si sono estinte prima della comparsa dell’uomo, e senza un asteroide (il tanto amato ambiente) che ne annientava il 70% (sessantasei milioni di anni fa) oggi c’erano ancora i T-Rex e non Fiorella Mannoia, accidenti”. Inoltre, sempre Parente, sottolinea: “Senza contare che la gestazione di un elefante dura dai 18 ai 22 mesi, quindi i genitori di questi cuccioli hanno trombato un anno prima del Covid-19”