Gioco+d%26%238217%3Bazzardo+online%3A+la+miniera+d%26%238217%3Boro+della+criminalit%C3%A0
meteoweekcom
/2020/08/17/gioco-dazzardo-online-la-miniera-doro-della-criminalita-cpe/amp/
Cronaca

Gioco d’azzardo online: la miniera d’oro della criminalità

Ecco una fotografia della situazione in Italia e nel mondo rispetto al gioco d’azzardo. Le mafie sono sempre più presenti in questo redditizio settore.

Malavita e gioco d’azzardo. Due mondi che si compenetrano e che si sostengono a vicenda. Sono tanti gli indizi che dimostrano come la criminalità, organizzata e non, fondi molti dei suoi guadagni sul gioco, soprattutto quello online. Basti pensare che da marzo a giungo 2020, durante l’assedio del Covid-19, lo Stato ha chiuso ben 176 siti di scommesse non in regola. Ma questa è solo la punta dell’iceberg, una piccola fetta del numero in costante crescita di indirizzi internet di gioco d’azzardo gestiti dalla criminalità. Sfuggenti e invisibili, questi siti sono i camaleonti di internet: cambiano alla velocità della luce indirizzo IP, fonti e tracciabilità rendendo sempre più difficile la loro chiusura.

La Guardia di Finanza ha denunciato come nel 2019 4,5 miliardi siano stati raccolti dalle mafie nel traffico illegale di siti di gioco d’azzardo. Nel 2015 si parlava di 1,9 miliardi. La ricchezza accumulata dalla malavita in questo settore cresce di anno in anno, molto spesso indisturbata. Ma quali sono le organizzazioni criminali più attive nel gioco d’azzardo online? La risposta si riassume in tre nomi: ‘Ndrangheta, Cosa nostra e Camorra. In particolare le prime due si sono imposte come i burattinai del mondo sommerso del gioco d’azzardo online, arrivando addirittura a superare il monopolio della Camorra, che deteneva il massimo potere nel settore dalla caduta del muro di Berlino.

Gioco d’azzardo e Coronavirus

Se il Coronavirus ha fatto sentire i suoi effetti in tutti i fronti dell’economia legale, così non è stato per il mondo dell’illegalità. Secondo le stime di Egba (European gaming and betting association) e H2 Gambling capital il Covid 19 ha assestato un duro colpo al gioco d’azzardo legale, creando invece terreno fertile per quello illegale. I più colpiti dalla pandemia sono i mercati d’azzardo della Cina, di Macao e di Singapore. Addirittura le vincite lorde a Macao hanno registrato un calo vicino all’88% rispetto al 2019.

Situazione del tutto diversa quella che ha vissuto, e continua a vivere, il gioco d’azzardo criminale durante la pandemia. Risale al 26 giugno la scoperta da parte della GdF di una serie di siti che gravitavano intorno al presunto boss di Cosa nostra Francesco Paolo Maniscalco. Secondo gli inquirenti Maniscalco avrebbe messo a disposizione dei clan la sua abilità imprenditoriale per l’organizzazione di siti di azzardo illegali.

Il Covid-19 ha influito anche sulla crescita del gioco d’azzardo online, a discapito di quello fisico. Secondo H2 Gambling capital il gioco online passerà da un 13,2% delle entrate globali dell’azzardo ad un più sostanzioso 15,7%. Questo spostamento dal fisico al virtuale va a tutto vantaggio delle mafie, che si vedono garantita una presa di controllo più salda sul mondo del gioco illegale.

Leggi anche –> Coronavirus, oltre 6mila nuovi casi in Francia: torna l’obbligo di mascherina

Leggi anche –> Locatelli (Cts): “Le scuole vanno riaperte a ogni costo”

Ludopatie e usurai

A riconferma che la pandemia ha dato una mano al gioco d’azzardo gestito dalla criminalità arriva anche il secondo report dell’Organismo permanente di monitoraggio ed analisi sui rischi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto sociale ed economico del Viminale. Nel rapporto, pubblicato il 26 giungo 2020, si legge come proprio dal comparto ludico, sia fisico sia online, le mafie raccolgano le maggiori somme di denaro, che poi viene facilmente riciclato. Questo monopolio della criminalità organizzata sul settore ludico offre molto spesso agli italiani più colpiti dalla crisi la promessa illusoria di vincite alte e facili, portando con sé un aumento preoccupante di patologie legate al gioco.

E, proprio come una catena, anche le ludopatie hanno conseguenze che portano inevitabilmente ad arricchire la criminalità. Molto spesso i cittadini che cadono nella trappola dei giochi online illegali e ne diventano dipendenti non riescono più a sostenere la loro mania a livello economico. E’ qui che entrano in gioco gli usurai. E chi ha in mano una grossa fetta del mercato illegale dell’usura? Le organizzazioni mafiose, ovviamente. Ecco dunque che la miniera del gioco d’azzardo si trasforma per le mafie in occasione per nuovi business illegali.

La situazione in Italia

Facciamo ora un ingrandimento sulla situazione italiana. Il fatturato del settore del gioco d’azzardo online in Italia è passato dal 19% al 33% del totale in 4 anni. Nel 2019 il gioco online ha raccolto ben 36,4 miliardi di euro, restituendo in vincite 34,5 miliardi e assicurando all’Erario 470,4 milioni di euro. E le cifre non fanno che aumentare se si prendono in considerazione i primi mesi del 2020, quando il Covid ha fatto sentire i suoi effetti. Ad esempio il Poker online a torneo a giungo 2020 ha visto una crescita del 54,2% rispetto allo stesso mese del 2019. Aumento che arriva addirittura al 76,7% se si mette a confronto il periodo gennaio-giugno 2020 con quello dell’anno precedente. Stessa questione per il Poker cash: nei primi sei mesi di quest’anno questo tipo di gioco ha registrato una crescita del 52,2% rispetto allo stesso periodo del 2019.

L’analisi riporta la fotografia di un mercato in costante crescita, che offre terreno fertile alla criminalità. Infatti si stima che il volume complessivo del gioco illegale in Italia sia di 20-25 miliardi di euro annui, ossia il 20% circa di quello legale. Un sondaggio di Eurispes pubblicato all’inizio del 2019 dimostra come il 4,7% degli intervistati sia consapevole di aver consumato gioco d’azzardo in siti illegali. Ma questo è con ogni probabilità un dato sottostimato se si considerano tutti coloro che non si sono accorti di essere incappati in circuiti di gioco fuori legge.

Published by

Recent Posts

  • Sport

Calciomercato: il Torino vuole alzare l’asticella a gennaio

Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…

  • Sport

La Serie A torna a far gola: due attaccanti vogliono tornare

Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…

  • News

Luce e gas, la classifica di Altroconsumo: quali aziende garantiscono il miglior servizio

Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…

  • Spettacolo

Il Paradiso delle Signore anticipazioni, crisi tra Adelaide e Marcello: la scelta della Contessa

Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…

  • News

Pulizia del viso, non commettere questo errore: solo così detergi bene il viso

Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…

  • Spettacolo

Temptation Island anticipazioni 15 ottobre, finale inaspettato: chi si lascia e chi rimane insieme

Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…