Viviana Parisi e il figlio Gioele, dopo essersi allontanati, potrebbero essere stati assaltati e uccisi. Dall’autopsia, infatti, è emerso che sulla gamba della donna ci sarebbero dei morsi di animale.
Continua a essere dipinta di giallo la vicenda legata alla morte di Viviana Parisi. La nota dj siciliana di 42 anni è stata dichiarata morta ormai da quasi due settimane, quando è stata trovata senza vita nelle campagne vicino Caronia, in provincia di Messina. Il giallo è sempre più forte, anche a causa del mancato ritrovamento del figlio Gioele, disperso ormai da circa 20 giorni. E mentre l’autopsia continua a non dare elementi decisivi, ecco che spuntano ulteriori ipotesi. Non solo sulla morte di Viviana Parisi, ma anche su ciò che è accaduto prima, ovvero mentre madre e figlio erano dati per dispersi.
Nemmeno il giorno di Ferragosto, con circa 40 gradi che hanno reso torrida la giornata in Sicilia, ha fermato il lavoro degli inquirenti. Dopo aver scoperto, attraverso le immagini di una telecamera di videosorveglianza, che Viviana e Gioele erano transitati da Sant’Agata di Militello, emerge un altro particolare importante. Uno dei rilevamenti fatti durante l’autopsia, infatti, riguarda il fatto che la gamba della dj abbia riportato segni causati da un morso di animale. Motivo per cui si fa largo una nuova ipotesi al vaglio degli inquirenti che indagano sul caso.
Viviana Parisi e il figlio Gioele potrebbero essere stati aggrediti da un animale. E una delle ipotesi che si fa più largo è quella legata a una aggressione in branco. Motivo per cui troverebbero un senso sia i morsi di animale trovati sulla gamba della donna, sia i segni di sfiguramento nel resto del corpo della dj. Resterebbe ancora da chiarire il motivo per cui il piccolo Gioele ancora non si trova. Ma di certo questo nuovo elemento allarga il campo delle possibili soluzioni di questo giallo, che tiene due famiglie – quella di Viviana e quella del marito Daniele Mondello – con il fiato sospeso.
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“Forse Viviana dopo avere scavalcato il guardrail – ha spiegato un investigatore coinvolto nelle indagini – è stata sorpresa dai cani che avrebbero aggredito il bambino, che gridava per la paura la donna ha provato a difendere il figlio ed è stata azzannata a una gamba. Chissà”. Inoltre i cani che potrebbero aver commesso il crimine sarebbero stati avvistati nella zona delle campagne di Caronia. Proprio nel perimetro di terra incontaminata in cui Viviana Parisi e il piccolo Gioele hanno fatto perdere le proprie tracce dopo l’incidente sulla Messina-Palermo. Il mistero, dunque, è sempre più fitto.
