Il tuffo dallo scoglio non va a buon fine: ora rischia la paralisi

Un uomo di 45 anni è rimasto gravemente ferito nelle acque di Rio Marina. Aveva tentato un tuffo da una roccia che sovrastava lo specchio d’acqua, ma ha sbattuto, probabilmente contro il fondale.

Un semplice tuffo, nel cuore di una domenica spensierata, ha rischiato di trasformarsi in una tragedia. Al centro di questo spiacevole episodio c’è un uomo di 45 anni, che ha provato a sentirsi più giovane per un momento. Tuttavia, non ha fatto i conti con uno specchio d’acqua bellissimo, come quello di Rio Marina, ma ricco di insidie. Nella spiaggetta vicino al porto della località in provincia di Livorno, a pochi metri dall’Isola d’Elba, ha infatti un fondale molto basso. E così, un tuffo tentato pensando alla libertà di una domenica di metà agosto poteva essere fatale.

L’uomo, infatti, ha tentato di buttarsi da una roccia a qualche metro di altezza rispetto al pelo dell’acqua. Tuttavia, considerando il fondale non molto profondo, è avvenuto con ogni probabilità un contatto a buona velocità. Questo contatto poteva rivelarsi fatale, anche se per fortuna il 45enne non è in pericolo di vita. Anche perchè è stato molto rapido l’intervento da parte dei soccorritori, la cui attenzione è stata richiamata proprio per la presenza dell’uomo sulla roccia. E anche per questo motivo, la sua vita è stata salvata.

Proprio così: l’uomo di 45 anni è stato recuperato dallo specchio d’acqua di Rio Marina dopo il tuffo. I soccorritori del 118 lo hanno trovato quando era ancora in stato di semi-incoscienza. Questo è senza dubbio il frutto di un impatto abbastanza violento, dato dal fondale molto basso e dal tuffo avvenuto da un’altezza non indifferente. Ma mentre le sue condizioni vitali sono migliorate con il passare dei minuti, anche grazie alle cure che gli sono state prestate nel passaggio dalla spiaggia in ospedale.

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Dopo essere stato per qualche ora presso il reparto di neurochirurgia all’ospedale di Livorno, è stata riscontrata una paralisi alle gambe. L’uomo di 45 anni, come detto, non è in pericolo di vita, ma una plegia agli arti inferiori e ipostenia per sospetto shock spinale gli stanno costando caro. Probabilmente con questo tuffo ha fatto un passo più lungo della gamba, in onore di una libertà ritrovata. Ma di certo non sarà un ricordo che porterà volentieri con sè e che vorrà raccontare.