Scuole d’infanzia: approvate le linee guida per la riapertura a settembre

Niente mascherine nè misurazione della febbre per i bambini fino ai sei anni. Ripartire in sicurezza: il progetto presentato nel documento in dieci punti.

Dopo mesi di lavoro e di incertezza, è arrivato il via libera della Conferenza Unificata Stato – Regioni – Upi – Anci alla riapertura in presenza di scuole d’infanzia ed asili nido: si parla di bambini fino a 6 anni, che sulla base del documento approvato potranno riprendere ad andare a scuola da settembre. Dieci i punti che il testo pone al centro del progetto di riapertura: la corresponsabilità educativa, la stabilità dei gruppi, l’organizzazione degli spazi, gli aspetti organizzativi, le figure professionali, la refezione ed il riposo pomeridiano, i protocolli di sicurezza, la formazione del personale, la disabilità e l’inclusione, le indicazioni igienico-sanitarie. Ognuno di questi punti, che poi sono tutti i diversi aspetti della quotidianità a scuola, prevede indicazioni organizzative e misure di sicurezza molto precise. Una attenzione particolare è rivolta alle attività inclusive da svolgere in sicurezza, per permettere ai bambini con disabilità di essere coinvolti pienamente.

LEGGI ANCHE -> Esce con la bici e non torna a casa: 16enne trovato morto

Il documento sottolinea l’importanza della collaborazione molto stretta con i genitori sopratutto in merito alle condizioni di sicurezza relative al Covid 19: l’automonitoraggio costante per tutta la famiglia che permetta di evitare rischi agli altri bambini e alle famiglie. Se all’interno del nucleo familiare qualcuno mostra sintomi riconducibili al Covid 19, il bambino non dovrà accedere per nessun motivo ai servizi educativi. Sembra ovvio, ma è una delle indicazioni portanti del documento approvato: una sorta di patto con le famiglie per garantire la sicurezza di tutti. Il testo poi fornisce indicazioni precise sull’organizzazione degli spazi in modo da rendere definiti sia i gruppi di bambini che gli ambienti da loro utilizzati, evitando promiscuità che creerebbe problemi di sicurezza. Saranno garantite la stabilità dei gruppi, delle sezioni e degli educatori. I bambini non avranno l’obbligo delle mascherine che invece spetterà al personale, che potrà adottare anche i guanti e le visiere se ritenute opportune. «Si tratta di un altro tassello importante in vista della ripresa di settembre» ha commentato la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. «Stiamo lavorando ogni giorno, senza sosta, per riportare tutti a scuola, dai più piccoli ai più grandi».