Il figlio torna dalla Croazia con il Covid addosso: 60enne in terapia intensiva

L’uomo è originario di Fano e ha iniziato ad avvertire i primi sintomi nelle scorse ore. Il figlio era stato in vacanza in Croazia con alcuni amici. Lì avrebbe contratto il Coronavirus prima di tornare a casa.

Si sta parlando ormai da diversi giorni di uno dei pericoli più importanti in ottica emergenza Covid. Si tratta dei cosiddetti casi di ritorno, ovvero delle persone che tornano in Italia dopo aver contratto il Coronavirus all’estero. Tra questi, quelli più a rischio sono i giovani che trascorrono le vacanze in alcuni Paesi in particolare. Come ad esempio la Croazia, terra in cui gli assembramenti di gente in vacanza rappresentano più di un pericolo. E la storia che stiamo per raccontare è purtroppo legata a doppio filo a questo genere di casi di ritorno.

Stiamo a Fano, nelle Marche, dove un uomo di 60 anni si è ritrovato a lottare tra la vita e la morte. L’uomo è ricoverato, presso l’ospedale Marche Nord di Pesaro, in terapia intensiva da alcune ore. La situazione si è fatta grave all’improvviso, e come detto uno dei casi di ritorno rischia di essere per lui fatale. Il figlio, infatti, era reduce da una vacanza insieme ad alcuni amici in Croazia. E proprio al ritorno dal Paese balcanico, il giovane era risultato positivo al tampone, effettuato in base alle nuove disposizioni da parte del ministero della salute.

Prima di effettuare il tampone, però, il figlio aveva avuto dei contatti con il padre, che era andato a prenderlo all’aeroporto. Proprio questo viaggio potrebbe aver causato il contagio nei confronti dell’uomo di 60 anni. A comunicare la notizia di questo caso di diffusione di Covid-19 è stato il Gores, che ha reso noti i dati dettagliati della regione Marche nelle ultime 24 ore. E tra questi spicca, purtroppo, il caso del padre 60enne contagiato dal figlio appena rientrato dalla vacanza in terra croata. Ora la famiglia tiene il fiato sospeso, con il ragazzo che è positivo asintomatico e non rischia nulla.

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Ben diversa la situazione del padre, che come detto è ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale di Pesaro. Proprio il Gores, rendendo noti i dati relativi alla giornata del Ferragosto, ha svelato una vera e propria impennata di nuovi casi nelle Marche. In particolare in provincia di Pesaro, una delle prime zone rosse a livello nazionale, che ha fatto registrare 19 dei 32 nuovi casi in tutta la regione. Tredici di questi tamponi positivi riguardano soggetti provenienti da Fano che hanno trascorso le vacanze sulla costa balcanica, in particolare in Croazia.