Quanti fogli abbiamo riempito a mano sui banchi di scuola senza mai interrogarci su quale significato avesse la nostra scrittura? Ecco un vademecum semplice che ti indica passo passo alcune regole base della grafologia per aiutarti a capire chi sei!
Dimmi come scrivi… e ti dirò chi sei! L’interpretazione della propria scrittura e di quella degli altri è importante per conoscere tratti nascosti del nostro carattere e di chi ci circonda. Ecco cosa saremo in grado di scoprire attraverso il test psicologico della scrittura proposto da Donna.Fanpage.it, davvero semplice da eseguire.
La scrittura rappresenta alcuni lati inconsci della personalità. Dalla scrittura si possono dedurre aspetti del carattere, come l’essere espansivi o chiusi con ciò che ci sta attorno, oppure se siamo ansiosi o pazienti.
La grafologia è una disciplina piuttosto complessa, che richiede molto tempo di studio per essere compresa alla perfezione. Ci sono però dei semplici esempi grazie ai quali è si può eseguire un vero e proprio test psicologico della scrittura e dal quale possiamo evincere importanti dettagli su noi stessi e sugli altri. Ma scopriamo di più!
Interpretare la scrittura attraverso la grafologia
Grafologia deriva dal greco graphos (scrittura) e logos (trattato), indica cioè l’arte di dedurre i caratteri della personalità di un individuo dal suo modo di scrivere.
Oggi, più che di grafologia, di parla di psicologia della scrittura, cioè una vera e propria disciplina scientifica con tanto di regole proprie, che utilizza un complesso sistema statistico e grafometrico: attraverso la scrittura ogni individuo proietta gli aspetti più autentici della propria personalità.
La grafologia è una disciplina molto articolata che richiederebbe anni di approfondimento per essere compresa a pieno; ci sono però una serie di esempi semplici attraverso cui possiamo imparare a conoscere cosa si nasconde dietro il nostro modo di scrivere.
Come cambia la scrittura nel tempo… e come interpretarla!
E quindi come fare per capire qualcosa in più su di sé attraverso la propria scrittura? In un tempo dove la scrittura manuale è sempre più abbandonata, tutti ricordiamo però quanto sui banchi di scuola abbiamo scritto e riscritto tra analisi grammaticali, temi, e chi più ne ha più ne metta. Se sei curioso di verificare la tua personalità adesso e confrontarla con quella di tempi addietro, prova, prima di continuare a leggere nel test, a recuperare qualche tuo vecchio scritto a mano e a scrivere qualche riga ora su un foglio. Vedrai che ciò che ne risulterà dall’interpretazione sarà sorprendente!
Test psicologico della scrittura: i criteri da valutare e significati
Per valutare la personalità attraverso la scrittura bisogna tener presenti alcuni criteri di valutazione. Scopriamoli insieme così da eseguire un semplice test psicologico e valutare tratti del nostro carattere in base alla calligrafia.
1. Pressione e andatura: ad indicare sicurezza e pazienza o timore e nervosismo
Il primo criterio da valutare è la pressione che si esercita sul foglio: chi preme mentre scrive è una persona sicura ed energica che non ha paura di prevalere sugli altri. Chi scrive in modo “leggero” è di solito un individuo insicuro e che teme gli errori.
In merito invece all’andatura: una scrittura calma denota pazienza, calma, educazione e un carattere tranquillo. La scrittura rapida indica invece nervosismo e un carattere indisciplinato o vivace.
2. Dimensione: per comprendere come valutiamo noi stessi
Anche forma e dimensione delle lettere sono elementi importanti per il test psicologico della scrittura: le lettere tonde contraddistinguono i tratti di una persona leale e buona.
Chi ha una scrittura grande tende a sopravvalutarsi, si tratta di persone furbe che hanno un alta considerazione di se stessi e che tendono ad imporsi con gli altri.
Chi ha una scrittura piccola ha problemi di autostima, si tratta di persone introverse che tendono a svalorizzarsi, mostrandosi inferiori.
3. Direzione di scrittura: positività o chiusura?
La posizione del rigo, rispetto al foglio, può avere un’andatura ascendente, discendente, orizzontale, ciò rivela il modo di porsi rispetto agli altri. La direzione della scrittura può indicare positività se rivolta verso l’alto oppure negatività se rivolta verso il basso.
Scrittura ascendente (verso l’alto): sta ad indicare un carattere positivo, ottimista e creativo che ama le novità. Una persona intraprendente e incline alla leadership: se la tendenza è marcata ci troviamo di fronte a un individuo che tende a sovrastare gli altri.
Scrittura discendente (verso il basso): si tratta di una persona che tende a sminuirsi e a chiudersi facendo prevalere le idee degli altri piuttosto che le proprie. Può indicare anche inclinazione alla menzogna e alla depressione.
Scrittura dritta o retta: è tipica di chi è realista e sa accettare le critiche senza particolari problemi, una persona calma e sicura che sa lavorare molto bene in gruppo.
Inclinazione della calligrafia verso sinistra: indica che la persona è legata al passato, molto timorosa, introversa e riservata.
Inclinazione della calligrafia verso destra: si tratta inoltre di un ottimo segno se l’inclinazione si avvicina a 45°: è caratteristica delle persone estroverse, cordiali, generose e affettuose.
4. Rispetto dei margini: per capire se si è aperti al nuovo o se siamo legati al passato
Anche il rispetto o meno dei margini può dirci qualcosa sul carattere delle persone.
Rispettare i margini: parliamo di persone metodiche e ordinate che hanno i piedi ben piantati a terra.
Lasciare il margine a destra: è sinonimo di apertura, indica che la persona ama fare nuove esperienze e non ha paura delle novità.
Non lasciare margine a sinistra: carattere introverso, molto legato al passato e poco incline a novità e cambiamenti.
5. Spazi tra le parole: razionali o impulsivi?
Lasciate spazi larghi o stretti tra le parole? Ecco cosa significa.
Lasciare spazi larghi tra le parole: è segno di una mente aperta incline alla critica, alla razionalità, una persona seria che persegue gli obiettivi e che è maggiormente portata per attività scientifiche o intellettuali.
Lasciare spazi stretti tra le parole: indica superficialità, impulsività e imprudenza. Si tratta di una persona lunatica che difficilmente riesce a valutare le conseguenze delle proprie azioni.
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6. Chiarezza della scrittura: limpidi oppure oscuri?
La chiarezza della scrittura rispecchia la chiarezza di impostazione e di azione, sapere ciò che si vuole ed essere consapevoli o meno di quello che si sta facendo.
Scrivere in modo chiaro: tipico di chi agisce con chiarezza e correttezza nei confronti degli altri, una persona che apprende facilmente anche nuove nozioni.
Scrivere in modo oscuro: è un modo di scrivere di una persona che non ha pensieri e azioni chiare, che fa ragionamenti elusivi. Modo di scrivere tipico anche di chi si accontenta di poco e agisce in modo poco coscienzioso.
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7. E la firma? Da valutare in rapporto al testo e alla posizione
Anche la firma è un elemento importante per il test psicologico della scrittura: in questo caso bisogna valutarne il rapporto tra testo e posizione. Bisogna valutare se testo e firma hanno lo stesso stile oppure no: nel primo caso si tratta di una persona limpida che si presenta per quella che è mentre, nel secondo caso parliamo di un individuo che tende a mettere una maschera a seconda del contesto sociale nel quale si trova e che ha poca stima di se stesso.
Firma a destra del foglio: si tratta di persone socievoli e aperte verso gli altri.
Firma a sinistra del foglio: persone riservate e timide, poco inclini al rapporto con gli altri.
Firma al centro del foglio: indica una persona insicura, che fatica a prendere decisioni e che ha bisogno di attenzioni per sentirsi sicura.
La firma leggibile è infine segno di chiarezza: è tipica di chi sa cosa vuole e ha le idee chiare su progetti e ambizioni. (Fonte: Donna.Fanpage.it)