Erano le gemelle in “Shining”: oggi hanno 52 anni e “sono spaventose” [FOTO]

“Vuoi venire a giocare con noi?” È con questa domanda che due gemelle all’interno dell’Overlook Hotel si rivolgono al piccolo Danny, il vero e assoluto protagonista di Shining, il capolavoro cinematografico firmato da Stanley Kubrick con Jack Nicholson e tratto dal romanzo omonimo del re dell’horror Stephen King.

In una delle scene più famose del film Danny sta visitando l’Overlook Hotel, pieno di fantasmi e cose raccapriccianti, e di colpo viene avvicinato da due gemelle con un abito azzurro, che si tengono per mano e che lo invitano a giocare insieme a loro, in quella che poi sembra essere una promessa di morte, dal momento che nell’inquadratura successiva lo spettatore vede lo schermo riempirsi di sangue. Si tratta di una delle scene più famose della storia del cinema, che hanno fatto davvero scuola e che dunque è entrata nell’immaginario collettivo degli spettatori.

Ma come sono oggi le gemelline del film di Kubrick?

All’epoca del film di Kubrick Louise e Lisa Burns avevano appena dodici anni e probabilmente non sapevano di aver preso parte a quello che sarebbe stato uno dei capolavori della settima arte e che loro stesse avrebbero finito col diventare quasi il simbolo di un film tanto importante.

Oggi le gemelle hanno 52 anni e riguardo la loro partecipazione alle riprese di Shining hanno trovato il modo di scherzare proprio sul loro aspetto fisico asserendo: “Siamo naturalmente spaventose. Ma abbiamo fatto molta pratica per raggiungere quei livelli, dicendo le cose all’unisono, e abbiamo lavorato parecchio sulle nostre battute in modo che risultassero più spettrali e ultraterrene possibili”.

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Le due sorelle hanno ricordato, sempre nella stessa intervista, che nonostante il genere horror del film e il ruolo particolare che dovevano interpretare, non hanno mai davvero provato un senso di paura. Probabilmente nemmeno si erano rese davvero conto di quello che stavano facendo e dell’atmosfera cupa e dark che aleggiava su tutto il film.

Probabile che, quando hai dodici anni, un set cinematografico non rappresenta mai un luogo di orrore, ma solo una variante scintillante di quello che potrebbe essere un parco giochi.

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