Alessandro Tatti, militare 35enne, si sente male durante una partita a calcetto. La guardia medica lo manda a casa, ma nella notte muore.
Tragedia a Sorradile, comune dell’Oristanese. Un 35 enne originario del luogo, Alessandro Tatti, è morto nella sua abitazione dopo aver accusato un malore durante una partita di calcetto con gli amici. L’uomo, un militare in servizio a Civitavecchia, era arrivato in Sardegna per le vacanze. A Sorradile aveva trovato i suoi vecchi amici e aveva deciso di passare con loro del tempo giocando a pallone. Poco dopo l’inizio della partita però il 35enne si sente male: i compagni lo portano velocemente dalla guardia medica, che lo visita. I medici non riscontrano nulla di anomalo, tanto che permettono a Tatti di tornare a casa senza nessuna prescrizione. Una volta rientrato nella sua abitazione però Tatti ha avuto un secondo malore, questa volta fatale.
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Sulla morte del militare indagano i Carabinieri di Oristano, mentre la Procura ha disposto l’autopsia per chiarire l’esatta ragione del decesso del 35enne. In una prima ricostruzione si è ipotizzato l’infarto, ma solo l’esame post mortem darà risposte più certe. Nel frattempo è stata aperta un’indagine per omicidio colposo contro i medici che hanno visitato Tatti.