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La più piccola consola il padre di Richmond dopo la tragedia
Era proprio lei, la più piccola di tutti a consolare la famiglia che si stringe in un forte dolore. Una tale tragedia ha sconvolto tutti. Famiglia originaria di una cittadina vicino ad Accra, in Ghana: mamma, papà e i figli sono cristiani e abitano da tanti anni in Italia. Richmond è nato a Bergamo, così come l’ultimogenita. La bimba abbraccia il papà e traduce il suo dolore affermando sottovoce: “Piange e dice che non vedremo più il nostro Richmond. Perché è successo? Questo si chiede il mio papà”. La piccola si avvicina alla mamma che non riesce a trattenere le lacrime e si abbracciano profondamente. Nell’appartamento dei Manu arrivano tanti amici per dare un po’ di sollievo a questa famiglia colpita da un grande dolore. “La salma di Richmond è rimasta in ospedale a disposizione dell’autorità giudiziaria”, sussurra Frank.
“Abbiamo tristemente appreso della tragedia che ha colpito la famiglia di Richmond Amoa Manu. Mi unisco al dolore dei familiari del ragazzo a nome di tutta la cittadinanza – sottolinea il primo cittadino -, esprimendo la nostra vicinanza con il pensiero, l’affetto e la preghiera”, afferma il sindaco di Ponte San Pietro, Marzio Zirafa, scosso dalla terribile tragedia.