La recensione del gangstar movie Capone diretto da Josh Trank e interpretato da Tom Hardy, disponibile in streaming su Amazon.
In molti aspettavano l’uscita di questo film, al cinema o in streaming, per vedere Tom Hardy impegnato in un nuovo film da protagonista. Così come in tanti, purtroppo sono rimasti delusi del risultato finale di Capone disponibile sulla piattaforma Amazon e diretto da Josh Trank. Cerchiamo di capire quali sono stati i punti che hanno fatto crollare, un titolo promettente su carta ma deludente in digitale.
Avere un ottimo attore a disposizione non significa che il risultato finale venga promosso a pieni voti. Anzi, a dire il vero qui c’è una sufficienza anche molto tirata. Relegare a un membro del cast, per quanto sia centrale all’interno della narrazione, tutto il peso del film, non solo non è giusto ma è anche pretenzioso. Queste due verità, scomode per alcuni registi, purtroppo sono alla base della recensione di Capone.
Tutto il peso della storia, sembra gravare sulla stella chiamata Tom Hardy, che riesce a brillare seppur con estrema fatica, ma non per colpa sua. Inutile dire che rispetto ad altri film, ha fatto di meglio, ma interpretazione nella quale si è cimentato è stata altrettanto complessa e portata a casa. Trasformarsi in un vecchio con problemi di demenza senile e psichici e violento, è stata una bella prova del nove per l’attore inglese.
Incentrato sugli ultimi anni del celebre gangstar italo americano Alphonse “Al” Capone, purtroppo il regista Trank, non è riuscito a riscattarsi dopo il flop clamoroso con I Fantastici Quattro.
Purtroppo il racconto di uno dei nomi più noti nel mondo della criminalità organizzata di tutti i tempi, non è riuscito a rapire come si era presupposto nel 2016, quando venne annunciato l’avvio delle lavorazioni Fonso, cambiato poi in Capone. Se non ci fosse stato il nome a identificare il personaggio in questione, sarebbe stato uno tra i tanti film incentrati sui boss italo americani degli anni ’30.
Al Capone è stato il gangstar più temuto e cattivo che l’America abbia mai ospitato. A causa degli eccessi, derivanti da una vita dedita al crimine e all’utilizzo di droghe e alcol, a soli 47 anni, e 10 anni di prigione, si trova a dover fare i conti con un nemico invisibile. La demenza che ha colpito il suo cervello lo sta divorando dall’interno, rendendolo praticamente inerme e spento. Sarà per questo motivo, che sforzandosi di ricordare, ripercorrerà i momenti più violenti e importanti di tutta la sua esistenza.
Ad attanagliare questi giorni di prigionia mentale dell’ex mafioso, 10 milioni di dollari che non ricorda dove venne nascosta anni prima. Ormai è un uomo che non riesce più a vivere neanche di ricordi circondato dalla sua famiglia.
Scritto e diretto da Josh Trank, i protagonisti sono Linda Cardellini nei panni della moglie di lunga data di Capone, Mae; Matt Dillon nei panni del suo amico più stretto Johnny, Kyle MacLachlan nei panni del suo medico Karlock e Kathrine Narducci come Rosie, una delle sue sorelle. Ci saranno anche Jack Lowden e Noel Fisher.
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