Decesso Viviana Parisi, l’entomologo: “Gli insetti ci possono dire il momento del decesso”

Nelle prossime ore l’autopsia ci dirà qualcosa in più sulla morte di Viviana Parisi, la dj il cui corpo senza vita è stato ritrovato nei boschi di Caronia. Suo figlio Gioele, di 4 anni, scomparso insieme a lei, risulta ancora disperso.

Viviana Parisi – meteoweek.com

È iniziata l’autopsia sul corpo di Viviana Parisi. Ci sono anche due consulenti legali della famiglia di Viviana la deejay trovata morta nei boschi di Caronia (Messina) per l’autopsia che è in corso all’ospedale di Messina. La Procura di Patti ha nominato come periti due medici legali, Elena Ventura Spagnolo e Daniela Sapienza, e l’entomologo Stefano Vanin. Mentre la famiglia di Viviana Parisi ha nominato un proprio consulente, il medico legale Pina Certo, e due legali per rappresentarla, gli avvocati Pietro Venuti e Claudio Mondello.


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“Gli insetti ci possono raccontare il tempo”

Per potersi avvicinare il piu’ possibile a comprendere la causa del decesso di Viviana Parisi, è stato anche chiamato in causa un entomologo, Stefano Vanin. «Sono stato chiamato dalla Procura per l’autopsia perché visto lo stato del cadavere, la stima dei tempi del decesso si fa attraverso dei metodi indiretti, cioè non si lavora sul corpo ma si guarda come l’ambiente ha interagito con il corpo». Lo ha dichiarato il professor Stefani Vanin, l’entomologo, arrivato dalla Liguria su richiesta della Procura di Patti per assistere all’autopsia sul cadavere di Viviana Parisi.

Gioele figlio Viviana Parisi

«È stato raccolto sul luogo del ritrovamento tutto quello che potrà servire», dice. E aggiunge: «Gli insetti ci possono raccontare il tempo, ma dobbiamo stare attenti, il tempo della colonizzazione non corrisponde al tempo del decesso, perché gli insetti possono arrivare un po’ dopo la morte. Vista la temperatura e l’ambiente siamo molto vicini alla morte». ed ha poi aggiunto “Quando hanno fatto il sopralluogo, il personale della polizia scientifica ha prelevato campioni di terriccio e ha lavorato molto bene».

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