Adriano Perotti aveva appena 21 anni ed è morto dopo un incidente avvenuto domenica sera. Era reduce da una serata con gli amici, ma la sua Smart è finita fuori strada. L’incidente è avvenuto tra La Rustica e Tiburtina.
Una serata con tanto divertimento e spensieratezza, in compagnia delle persone a cui voleva più bene. Poi la ripartenza dal luogo della festa, al volante della sua Smart, anche se non si sa in quali condizioni. Era l’alba, il sole stava salendo su Roma, ma ben presto la vettura si sarebbe ribaltata, causando una dolorosa morte. Quella di Adriano Perotti, un ragazzo di appena 21 anni che non ha avuto scampo dopo il terribile schianto sul Grande Raccordo Anulare. L’impatto è avvenuto intorno al chilometro 37, fra La Rustica e Tiburtina, dove Adriano ha perso il controllo del mezzo.
Le prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti parlano di un incidente causato dall’eccessiva stanchezza. In fondo era l’alba, Adriano Perotti e i suoi amici erano reduci da una grande festa con cui occupare il fine settimana. Ma non si è esclude anche l’ipotesi secondo la quale l’alcool abbia fatto il suo corso nel corpo di un giovane, particolarmente abile nel calciotto. Del resto, il fatto stesso che in una Smart – veicolo notoriamente progettato per due persone – fossero presenti Adriano Perotti e due ragazze, non era certo un buon presagio. Ma se da una parte c’è il dolore per una giovane vita spezzata, si continua a fare il tifo per le altre due.
Gli altri passeggeri della Smart ribaltata, due ragazze rispettivamente di 20 e 25 anni, sono attualmente ricoverate. Si trovano entrambe al Policlinico di Tor Vergata, attualmente in prognosi riservata, e non appaiono in pericolo di vita. Per loro la paura è stata forte, più ancora rispetto al dolore per aver perso un amico. Aver visto la vettura guidata da Adriano Perotti ribaltarsi per ben tre volte prima di finire fuori strada, deve averle spaventate a morte. Il 21enne si trovava in corsia di sorpasso, a una velocità impossibile da precisare, prima che la tragedia prendesse il largo.
Dopo il primo urto con il guard rail, dovuto chiaramente a una perdita del controllo della Smart, l’auto ha iniziato a girarsi su se stessa. Sessanta metri di follia, prima di fermarsi in maniera brusca. Per fortuna nessun altro veicolo è stato coinvolto in questa incredibile carambola, nella quale Adriano ha perso la vita. E al momento dell’arrivo in ospedale, sembrava che un vero e proprio miracolo potesse avere luogo. Adriano Perotti, infatti, ha superato la prima notte, dando ai medici la possibilità di intervenire in maniera intensa. Tuttavia, la giornata successiva è stata quella della dichiarazione di morte.
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Giorgia Mancini, la ragazza di 20 anni coinvolta nell’incidente, è ricoverata in prognosi riservata. La 25enne, le cui iniziali sono S.M., è in coma farmacologico dalla giornata di sabato ed è costantemente monitorata dai medici dell’ospedale di Sant’Eugenio. Intanto la procura di Roma indaga per lesioni colpose a carico di ignoti. Tuttavia, stando alle immagini e alle ricostruzioni della Polizia stradale, non ci sono altri veicoli coinvolti. In attesa di capire quali saranno le decisioni degli inquirenti, c’è il grande dolore per un giovane talento e una vita, entrambi spezzati.