Tasse, stop alle cartelle esattoriali fino a metà ottobre

Il decreto agosto prevede una nuova agevolazione per gli italiani sul piano fiscale. Il 50% delle tasse congelate durante il lockdown verranno pagate con un rinvio di due mesi e mezzo. Previste anche agevolazioni per chi effettua pagamenti elettronici.

tasse

Arrivano ulteriori buone notizie sulla base di quanto è stato scritto nel decreto di agosto. E questa volta il nuovo testo sembra porgere il fianco anche sul piano fiscale. Sono diverse, infatti, le tasse che potranno essere pagate con qualche settimana di ritardo rispetto a quanto era stato previsto in precedenza. La nuova scadenza per questi adempimenti fiscali dovrebbe essere spostata, in base al decreto agosto, al 15 ottobre. E riguarda per l’appunto lo spostamento di 60 giorni della riscossione ordinaria da parte dell’Agenzia delle Entrate.

All’interno di questo pacchetto fiscale che subirà un rinvio nel suo pagamento, sono presenti diverse tasse. In primis vi rientra il 50% degli adempimenti fiscali sospesi durante il lockdown. Ma c’è anche la proroga a fine 2020 della Tosap e della Cosap, in modo da venire incontro agli enti del turismo e della ristorazione. Nel decreto di agosto è previsto anche il rifinanziamento dell’operazione cashback, che dovrà entrare nel vivo all’inizio del nuovo anno. E ci sarà anche un sostegno maggiore e immediato ai settori che hanno subito i maggiori danni per via dell’emergenza Covid.

Quest’ultimo passaggio avverrà grazie a una partecipazione più attiva da parte dello Stato, in particolare per le spese sostenute dai cittadini. Ma ci saranno altre agevolazioni, con un occhio di riguardo per chi deciderà di ricorrere al pagamento in forma elettronica. Il pacchetto fiscale che era previsto per il 1° settembre, con oltre sei milioni e mezzo di cartelle, verrà dunque spostato al 15 ottobre. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione, grazie al decreto agosto, concederà dunque altre sei settimane di respiro a cittadini e imprese attualmente in difficoltà.

È guerra aperta contro il contante – meteoweek.com

Lo ha reso noto con un comunicato il sottosegretario all’economia, Alessio Villarosa. “Con il decreto legge Agosto – si legge – il governo proroga la sospensione dal versamento della Tosap-Cosap fino al 31 dicembre 2020, venendo così incontro alle tante richieste in tal senso pervenute dalle imprese operanti nella ristorazione e nel turismo”. Villarosa svela inoltre che “questa misura si è rilevata un grandissimo successo ed una straordinaria occasione di rilancio economico per i settori più colpiti dalla crisi economico-sanitaria”.

Come abbiamo detto, ci sarà un rinvio delle tasse sospese nei mesi di marzo, aprile e maggio per le imprese. E ci saranno forti agevolazioni per chi deciderà di pagare in forma elettronica e non con i contanti. Proprio questi ultimi sono al centro di una vera e propria crociata da parte del Governo Conte. L’operazione cash back, sospesa durante il lockdown proprio a causa dell’indisponibilità di effettuare acquisti negli esercizi commerciali, è pronta a tornare in auge. Una vera e propria guerra al contante che l’esecutivo vuole portare ancora avanti.

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E poi c’è l’obiettivo di rilanciare i consumi attraverso nuovi testi. E se il Partito Democratico spinge per dare nuova linfa ai settori della manifattura (abbigliamento, calzature, mobili ed elettrodomestici), in casa Movimento 5 Stelle si punta forte sul rilancio della ristorazione. E proprio in questo senso ci sarà un maggiore sostegno a chi deciderà di puntare sul pagamento elettronico ai danni di quello in contanti. È previsto un piano di rimborso del 20% della spesa sostenuta negli esercizi commerciali, direttamente su conto corrente è attraverso un’app attualmente in cantiere.

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