A dare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona che hanno sentito la raffica di colpi. L’uomo ferito è un commerciante di 48 anni ed è stato condotto in gravissime condizioni all’ospedale Umberto I.
È accaduto a Roma, nella serata del 5 agosto nel quartiere periferico di San Basilio. L’uomo ferito è il titolare di una pizzeria, un uomo di 48 anni, colpito con due colpi di pistola, uno all’addome e uno alla testa. Stanno indagando i carabinieri della compagnia di Montesacro diretti dal Comandante Manuel Grasso, ma appare ancora come un mistero quello che, a tutti gli effetti, sembra essersi trattato di un agguato.
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Gli spari e l’allarme dei residenti
La raffica di colpi e poi le telefonate al Numero Unico per le emergenze. I cittadini allarmati hanno raccontato di aver udito dei colpi di arma da fuoco tra via di Montegiorgio e via Fabriano.
“Ho sentito almeno tre spari”, ha riferito agli investigatori uno dei residenti della zona che ha chiamato i soccorsi:” quando mi sono affacciato alla finestra l’ho visto steso a terra“. Ma nessuno ha visto nulla: “Non ci sono testimoni che erano in strada o nelle vicinanze dell’agguato”, confermano i carabinieri.
I militari dell’Arma si sono così recati sul posto ma non hanno trovato inizialmente nulla di anomalo. Hanno continuato a perlustrare la zona e nemmeno ad un chilometro di distanza hanno fermato un’auto, con a bordo un conducente che aveva appena caricato un uomo coperto di sangue ed in gravissime condizioni.
L’uomo gravemente ferito
L’uomo ferito ed in gravissime condizioni è stato colpito da un colpo di pistola alla testa ed uno all’addome. È stato trasportato dal personale medico del 118 all’ospedale Umberto I dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ed ora lotta tra la vita e la morte.
Le indagini dei carabinieri
La vittima è un 48enne macedone, Ali D. è il titolare di una pizzeria. Saranno visionate nelle prossime ore le telecamere di video sorveglianza che potrebbero dare una svolta importante alle indagini in corso. “Abbiamo già eseguito i primi controlli sul passato della vittima – hanno sottolineato i militari – e non è emerso nulla di significativo. Continueremo a indagare”. Non si esclude dunque nessuna pista per il movente dell’agguato che si è consumato in una delle piazze dello spaccio più “calde” della capitale.
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