I bambini fino a sei anni potranno tornare a scuola a inizio settembre. Le linee guida sono state confermate sul sito del ministero dell’Istruzione. Concorsi: oltre mezzo milione di richieste tra quello ordinario e quello per medie e istituti secondari.
Il capitolo relativo alla riapertura della scuola si condisce di ulteriori novità. Le ultime riguardano questa volta le materne, ovvero quelle che ospiteranno bambini fino a 6 anni. Ci saranno regole particolari per i più piccoli, i quali dovranno rispettarle con l’aiuto dei collaboratori scolastici. In particolare si punta sul benessere dei piccoli scolari, i quali potrebbero fare a meno della mascherina all’interno degli ambienti dei nidi e delle materne. Dunque la scuola si muove in favore dei più piccoli, per i quali indossare la mascherina potrebbe rappresentare un problema.
Ogni gruppo avrà il proprio personale educatore, con docenti e collaboratori separati. Gli spazi verranno riorganizzati nel rispetto delle esigenze delle diverse fasce di età, con una disposizione ad hoc degli arredi. E oltre alla possibilità per i bambini di non indossare la mascherina, l’altro aspetto che cambia riguarda i giocattori a disposizione. Ogni gruppo avrà il suo, che verrà ovviamente igienizzato ogni volta che sarà necessario. Inoltre verrà valorizzato l’uso degli spazi esterni – laddove il clima lo dovesse consentire – e di tutti quegli spazi da riqualificare per accogliere stabilmente gruppi di relazione e di gioco.
Sempre a proposito dei giocattori che potranno essere adoperati a scuola, questi rientrano nel nuovo piano di investimento economico in favore delle strutture. Anche perchè l’obiettivo dichiarato da parte del ministro Azzolina è quello di far partire nel migliore dei modi le scuole. E se nelle materne si lavora per una riapertura a partire dal 7 settembre, la settimana successiva riguarderà le altre fasce di età. In fondo, il ministro lo ha ribadito più volte: “Riporteremo tutti gli studenti e le studentesse che hanno bisogno di recuperare o approfondire rispetto all’anno appena concluso”, ha detto.
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E mentre vanno avanti i preparativi per la riapertura della scuola, anche sul fronte dei concorsi i numeri sono incoraggianti. Sono infatti arrivate 76mila domande di partecipazione per il concorso ordinario, mentre per quanto riguarda media e istituti secondari si registrano 430mila richieste. Oltre mezzo milione di richieste per 78mila posti a disposizione dei candidati. E da questa gran quantità di persone che hanno fatto richiesta per prendere parte ai concorsi, si riduce il gap tra donne e uomini: questi ultimi rappresentano il 36% dei richiedenti.
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