Migranti, arrivate altre 250 persone: l’hotspot di Lampedusa sta scoppiando

Non si fermano gli sbarchi: a Lampedusa sono arrivati soltanto oggi altri 250 migranti, approdati in autonomia sull’isola su otto imbarcazioni. L’hotspot sta scoppiando, afferma il sindaco Martello: troppi i 950 ospiti.

altri 250 migranti a Lampedusa
altri 250 migranti a Lampedusa – foto di archivio

Continua senza sosta il traffico marittimo nella tratta che per migliaia di migranti ha il valore della libertà. E continuano a pieno ritmo gli sbarchi a Lampedusa, tanto che fra stanotte e l’alba si sono registrati ben sette sbarchi autonomi direttamente sulla costa dell’isola, e  il soccorso di un barchino nelle acque antistanti. Otto dunque gli sbarchi in totale, con altre 250 persone che sono giunte in terra siciliana e che verranno inoltrate presso l’hotspot di contrada Imbriacola. Numeri da capogiro, se si pensa l’effettiva portata che la struttura sarebbe autorizzata ad accogliere.

Troppi migranti, l’hotspot di Lampedusa sta scoppiando

L’hotspot di contrada Imbriacola conta ora 950 persone, una cifra raggiunta con gli ultimi 52 migranti sbarcati poche ore fa. È emergenza nel centro di Lampedusa, che sta ora affrontando difficoltà significative: perché oltre all’emergenza migranti, il problema è anche la pandemia di Covid-19. La paura è che possano scoppiare nuovi focolai, in quel centro realizzato per contenere massimo 200 persone. Perché ora gli ospiti sono arrivati quasi a 1000.

migranti approdano sulla costa
migranti a Lampedusa – foto di archivio

“L’hotspot di Lampedusa sta scoppiando, ci sono oltre novecento persone su una capienza di cento ospiti. Mi rivolgo direttamente al premier Conte. Il centro d’accoglienza va svuotato subito, non possiamo aspettare le navi quarantena”, ha spiegato il sindaco Totò Martello, mentre lancia un allarme urgente. “I migranti che arriveranno dovranno stare sul molo Favaloro. Va organizzato l’immediato trasferimento dei migranti”.

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E ancora, si rivolge all’esecutivo per tentare di capire cosa stia andando storto nei piani alti del governo, il perché nonostante le continue richieste di aiuto – che valgono tanto per i cittadini quanto per i migranti stessi – ancora nulla si è mosso per attutire il problema. “Non riesco a capire per quale motivo, essendoci stati più sbarchi in questo periodo del 2011, quella volta venne dichiarato lo stato di emergenza e ora si fa finta di niente”, sentenzia Martello. E incalza: “In 28 giorni ci sono stati più sbarchi del 2011. Come si fa a dire che non è una emergenza?”.

 

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