DI sicurezza, Delrio (Pd): “Modifiche al decreto utili all’Italia”

Graziano Delrio, capogruppo del Pd alla Camera, si ritiene soddisfatto dell’accordo raggiunto sui decreti sicurezza: “Grazie a quell’intesa cambieranno radicalmente i decreti Salvini”.

I decreti Sicurezza di Salvini sono strumenti inadeguati che “hanno solo creato insicurezza e clandestinità”, dice in un’intervista a La Stampa, Graziano Delrio. “Si sarà pronti a trasformare l’accordo in legge quando sarà terminato un percorso di condivisione con enti locali, sindaci e regioni”.
Per Delrio, sottolinea che non bisogna temere, in termini di conseguenze elettorali alle regionali, le modifiche che vogliamo apportare ai decreti. Sono modifiche “utili all’Italia”. Salvini “ha usato le Ong e i migranti come fatto politico di propaganda e questo è un fatto gravissimo, ora poi dovrà rispondere delle sua azioni anche in tribunale. “Questo governo e quello Gentiloni provano e hanno provato sinceramente a risolvere le cose. C’è l’impegno dell’esecutivo a modificare il memorandum sulla Libia e a trasferire i compiti della Guardia costiera libica alla Marina, tramite la missione Irini”, precisa ancora Delrio. Si dovrà andare oltre anche alla “Bossi-Fini, abbandonando l’idea che le migrazioni si gestiscano solo in emergenza”.

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Delrio: “Sullo ius culturae, non mollo”

La cooperazione e lo sviluppo “sono la chiave di tutto. Ma devono essere accompagnati da responsabilità ed impegno dei Paesi”. Delrio ribadisce anche il suo impegno per lo ius culturae: “Il percorso si era già avviato, poi il virus ha interrotto tutto. Ma mi auguro che il Parlamento torni a occuparsene”. Sullo ius culturae “non mollo, nell’idea che ogni volta che abbiamo concesso più diritti a qualcuno siamo diventati più forti tutti”.
Riguardo alla questione dei migranti L’Europa deve fare “lo stesso salto di qualità che ha fatto sull’emergenza Covid. Deve pensare a un piano di aiuti alle economie dei Paesi della sponda del Mediterraneo in cambio dei diritti umani”. E per quanto riguarda
i fondi europei invece, afferma che i soldi non potranno essere spesi per regali come Quota 100, che va quanto prima eliminata. “Ora mi aspetto uno scatto in avanti del governo nelle proposte”. Il Mes “mi sembra una questione di buon senso. Se qualcuno pensa che ci siano ancora condizionalità, sia compito di Palazzo Chigi chiarire una volta per tutte”. La questione andrà risolta quanto prima.

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