Caccia al migrante covid-positivo fuggito dall’hotel San Paolo di Palermo

L’uomo, di circa 30 anni, ha eluso i controlli e si è allontanato. Ricerche in corso da parte delle forze dell’ordine. Si tratta di uno degli oltre 30 extracomunitari arrivati da Porto Empedocle e Lampedusa.

E’ caccia al migrante che ha lasciato il San Paolo Palace di Via Messina Marine a Palermo. Si tratta di un egiziano che faceva parte dei 33 migranti positivi al covid, portati all’interno della struttura alberghiera palermitana per la quarantena obbligatoria, ma l’uomo, è riuscito a eludere la sorveglianza e scappato ed ora è ricercato dalle forze dell’ordine. Il fermento era già nell’aria dalla sera precedente: i migranti, non appena giunti a Palermo, avevano acceso una protesta chiedendo schede telefoniche per potersi mettere in contatto con i propri parenti. Delle 33 persone arrivate nel capoluogo siciliano, 5 sono affetti da Covid e asintomatici e sono giunti da Lampedusa tramite un aereo dell’Aeronautica Militare, mentre 28 sono i positivi completamente asintomatici ed in buone condizioni di salute che sono partiti da Porto Empedocle con delle ambulanze speciali predisposte con particolari protezioni anti Covid-19. Secondo le prime informazioni si tratta di un uomo di circa 30 anni che indossava una maglia di colore verde. Le forze dell’ordine, sotto il coordinamento della Prefettura, hanno avviato le ricerche in zona per rintracciare il migrante così da scongiurare il rischio di eventuali ulteriori contagi. Rendendosi irreperibile per l’egiziano potrebbe configurarsi il reato di epidemia colposa qualora dovesse trasmettere il virus a qualcun altro.

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