A Como sono in svolgimento le indagini su 18 strutture sanitarie. Sequestrate le cartelle di 363 pazienti deceduti.
Alla ricerca di una verità difficile, ma che andrà prima o poi svelata: i carabinieri dei Nas hanno terminato le ispezioni nelle 18 strutture sanitarie (l’ospedale di Cantù e 17 rsa) sulle quali la Procura di Como ha aperto altrettante inchieste. Si tratta di ipotesi di reato relative all’ legate all’epidemia di Coronavirus, partite dopo la presentazione di ben 26 denunce. Lo comunica la Procura di Como riportando che sono state sequestrate 363 cartelle cliniche, cioè tutte quelle dei pazienti deceduti nei mesi della pandemia nelle case di riposo del Comasco.
Oltre a questo i Nas hanno acquisito la documentazione sulla gestione dell’emergenza – dai protocolli sulla prevenzione agli ordini dei dispositivi di protezione, all’applicazione della delibera regionale sul ricovero dei pazienti Covid sulle rsa. Anche su questi aspetti della gestione della pandemia ci sono forti dubbi: sotto la lente degli investigatori le procedure di gestione di quella drammatica emergenza.
Nel mondo dell’automobilismo durante il corso di questi anni sono state introdotte una serie di…
Chi vuole effettuare compravendita e locazione di immobili nella città di Palermo deve, per prima…
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…