Il presidente del Brasile Bolsonaro è tornato lunedì scorso nel suo ufficio al Palacio del Planalto, il quartier generale del Governo a Brasilia: “Ho appena fatto un esame del sangue. Ieri mi sentivo un po’ debole. Hanno anche trovato un po’ di infezione. Ora sto assumendo antibiotici”. Ora però il coronavirus sembra aver colpito anche la moglie. Scatta il timore per altre due esponenti dell’esecutivo incontrate dalla first lady di recente.
“Dopo 20 giorni al chiuso, ho la muffa nei polmoni”. Esordisce così, il presidente Bolsonaro dopo la sua guarigione dal coronavirus, al quale è risultato negativo solo sabato scorso. Poi Bolsonaro comunica: “Ho appena fatto un esame del sangue. Ieri mi sentivo un po’ debole. Hanno anche trovato un po’ di infezione. Ora sto assumendo antibiotici”. Il leader brasiliano non ha fornito, però, ulteriori informazioni. Tuttavia la voglia di Bolsonaro di sbeffeggiare il coronavirus subisce un’ulteriore frenata: la moglie Michelle sarebbe infatti risultata positiva al virus. Dopo tre settimane di quarantena il presidente brasiliano non riesce proprio a lasciarsi alle spalle l’esperienza privata con il Covid, e ora tocca alla moglie, in isolamento in un’area del Palazzo Alvorada, la residenza del presidente. Michelle non potrà incontrare le due figlie Laura e Leticia fino al tampone negativo, stando a quanto riportato dal quotidiano Folha de Sao Paulo.
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Nonostante l’isolamento, però, sale la preoccupazione su un contagio a catena all’interno del Governo. Infatti Michelle di recente avrebbe preso parte a una cerimonia al Palazzo Planalto. In quell’occasione avrebbe avuto contatti ravvicinati con ben due ministre dell’esecutivo: la ministra dell’agricoltura Tereza Cristina e la ministra dei diritti umani, della famiglia e delle donne Damares Alves. Stando a quanto riportato, in quell’occasione Michelle avrebbe indossato una mascherina, riducendo, almeno un po’, le occasioni di contagio. Tuttavia le due ministre avrebbero utilizzato il suo stesso microfono e pulpito, rischiando ugualmente di entrare in contatto col virus. Proprio per questo ora arriva l’annuncio delle due ministre: si sottoporranno al tampone ed elimineranno ogni appuntamento in agenda.
Il Brasile preda del Covid: ora lo è anche Governo
Nel frattempo il Paese registra picchi record di contagio da coronavirus. Con oltre 91mila morti, il Covid galoppa a una velocità impressionante. Sono circa 70mila i nuovi contagiati, per un totale di 2,6 milioni di casi. Con questi numeri, il Brasile è secondo solo agli Usa. Così l’atteggiamento negazionista del presidente deve fare i conti con dati spaventosi, purtroppo destinati a crescere ulteriormente. La posizione di Bolsonaro, che aveva infranto le misure di lockdown, è sempre stata chiara: la gravità del Covid va minimizzata, il vero problema risiede negli effetti delle misure di contenimento, più dannosi della malattia.
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Eppure, ora il presidente si trova a gestire una catena di contagi scattata all’interno del Governo stesso. Di recente è risultato positivo, infatti, anche il ministro Scienza, tecnologia e innovazione, Marcos Pontes. Il ministro intanto commenta su Facebook: “Ho appena ricevuto un test positivo per il nuovo coronavirus, sto bene, solo con alcuni sintomi influenzali e mal di testa. Andrà tutto bene, continuo a portare avanti i miei impegni da remoto e osservo il periodo del distanziamento sociale”. Insomma, nessun allarmismo e rispetto delle norme. Intanto il numero di membri di Governo affetti dal Covid sale così a cinque, dopo i ministri Onix Lorenzoni (Cittadinanza), Milton Ribeiro (Istruzione), Bento Albuquerque (Miniere e energia), e il generale Augusto Heleno (Sicurezza istituzionale).
