X Factor, ex concorrente condannato all’ergastolo: “Stupratore seriale”

Phillip Blackwell è un ex concorrente di X Factor ed è stato condannato all’ergastolo. L’uomo aveva partecipato al noto programma internazionale nel 2008.

La parabola di Phillip Blackwell

Una parabola discendente e una carriera rovinata. La storia di Phillip Blackwell ha spiazzato il mondo della musica e della televisione. Non un semplice artista ma una persona con gravi problemi psicologici e molto violenta. L’uomo era diventato famoso nel lontano 2008 quando vinse l’edizione inglese di X Factor sbarazzando la concorrenza con una canzone della band storica anni ’80 degli Spandau Ballet.  Notizia di poche pre fa è la condanna definitiva a scontare il resto dei suoi giorni in carcere per aver stuprato decine di donne indifese. “A parte gli assassini, non riesco a ricordare un individuo più pericoloso nei 35 anni di carriera”, ha dichiarato il giudice del tribunale. Phillip Blackwell è ritenuto colpevole di 31 reati sessuali, tra cui stupro, tentato stupro e voyeurismo.

LEGGI ANCHE -> Biagio D’Anelli esclusiva, il commento su Temptation Island: “Antonella Elia e Pietro hanno mentito”

LEGGI ANCHE -> Annamaria piena di rabbia | Falò di confronto immediato a Temptation Island

Dietro la maschera, un mostro 

Dodici anni fa aveva conquistato il pubblico presentando in finale la bellissima Gold degli Spandau Ballet  Da li una carriera che iniziava ad impennare e un tour con lo show insieme ad Alexandra Burke e JLS nel 2009. Ma dietro quella maschera si nascondeva un mostro. La dichiarazione che vi alleghiamo in calce è quella emanata dal procuratore Adrian Langdale, che precisa che alcune violenze hanno coinvolto donne incoscienti:

“È uno stupratore seriale la cui attività di abusi dura da 22 anni. Ha puntato giovani donne vestite che trovava attraenti, le ha seguite in macchina e si è trovata in un posto dove poteva commettere lo stupro. Un calcolatore, subdolo e intelligente”.

L’uomo sceglieva le sue vittime tra Birmingham, Nuneaton e la Cornovaglia come riporta la BBC. Mentre di giorno conduceva una vita normale, di notte invece indossava il passamontagna, portava con sé nastro e videocamera e andata a caccia di vittime. Oggi la corsa del mostro è finita.

Gestione cookie