I barchini sono stati intercettati stanotte dalla Guardia di finanza ed erano quasi tutti a 6 miglia di distanza. Nelle imbarcazioni dalle 7 persone fino ad un massimo di 17.
La Guardia costiera ha però rintracciato, sempre a largo di Lampedusa (Ag), anche un grosso peschereccio con a bordo 160 migranti di nazionalità tunisina. Ci sono stati inoltre tre sbarchi autonomi: a mezzanotte sono stati rintracciati alla Cupola bianca 12 persone, alle 4,20 i carabinieri hanno bloccato un’altra dozzina di connazionali a molo Madonnina e infine alle 7,30 sono stati 17 i migranti sorpresi sempre nello stesso posto.
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Soltanto ieri Undici migranti di cui tre donne, si erano mescolati alla folla travestiti da turisti per passare inosservati ed entrare in Italia. Una messa in scena per passare inosservati e sfuggire dalle condizioni disastrose dei loro Paesi. La Guardia costiera di Lampedusa, che agisce in supporto alla Guardia di finanza — competente per gli sbarchi volontari —, li ha intercettati lunedì al molo Madonnina dove hanno attraccato. Gli agenti hanno trasportato i migranti nell’hotspot di contrada Imbriacola, nell’entroterra dell’isola, con le altre persone arrivate in questi giorni. Una foto è diventata virale: la donna con il cane al guinzaglio, simbolo di questa ondata disperata di migrazione: una flotta di tanti piccoli gommoni o barchini per sbarchi meno importanti rispetto ai tanti barconi stracolmi che siamo abituauti a vedere.