Il Papa chiama la mamma del ragazzo morto a 21 anni in un incidente

Il racconto di una telefonata che è diventata famosa: il Papa ha chiamato la madre di Fabrizio di Bitetto, il ragazzo che perse la vita lo scorso 5 ottobre a soli 21 anni. “Ho riversato il mio dolore sul signore”, confida la donna al pontefice. 

Una telefonata inaspettata e la promessa di potersi abbracciare presto. Sul quotidiano digitale Interris.it fondato da don Aldo Buonaiuto, il racconto in esclusiva di Cinzia Desiati, che ha ricevuto la chiamata di Papa Francesco. Cinzia è la mamma di Fabrizio Di Bitetto, il ragazzo che lo scorso 5 ottobre a soli 21 anni, perse la vita durante un incidente stradale nella zona Eur di Roma. La donna a luglio ha scritto una lettera al Pontefice nella quale esplicitava il suo dolore e ricordava chi fosse suo figlio. La tragedia ha stravolto per sempre la vita della famiglia.

“‘Io ho qui davanti la foto di Fabrizio, mi ha detto il Santo Padre, a quel punto mi sono tranquillizzata, ‘Come sta? E come sta suo marito?'”, ha proseguito. “Abbiamo parlato di Fabrizio e mi ha detto che queste disgrazie non dovrebbero accadere. Gli ho raccontato di come questo avvenimento avesse stravolto la vita di tutti quanti noi e gli ho confidato che mio marito aveva perso la fede. Lui mi ha rincuorata dicendo ‘Lo capisco. E’ normale che succeda”. “Il papa comprendeva l’atteggiamento di mio marito senza condannarlo”, aggiunge Cinzia a fine intervista. E chi non avrebbe capito che il dolore in questi casi non lascia spazio a nient’altro. In ogni caso i due hanno deciso di incontrarsi e nel mentre, cercare di farsi forza, pregando l’uno per l’altra.

LEGGI ANCHE -> Fondi Ue: chi gestirà i soldi? E’ scontro nella maggioranza

LEGGI ANCHE -> Vincenzo, colpito da due coltellate, ma ha tentato di tornare a casa, da solo

La tragedia e la fede che vacilla

La donna ha ammesso che anche la sua fede ha vacillato: “Ho riversato il mio dolore sul Signore. Ho tolto tutti i crocifissi ma mi sono aggrappata alla figura della Madonnina perchè lei ha vissuto il mio stesso dolore. L’otto dicembre, però, quando purtroppo si avvicinava il periodo del Natale ed eravamo in condizioni disperate mi sono fatta coraggio per affrontare le feste e viverle da cristiana anche se mi sarei voluta addormentare e svegliare il sette gennaio direttamente”, ha raccontato infine Cinzia parlando del forte dolore provato.
Alla fine della telefonata con il Papa, Cinzia sorride,  si sente per un secondo più leggera. “Papa Francesco mi ha dato gioia. Parlare con lui è stata una carezza come se me l’avesse fatta Fabrizio. Ho provato una sensazione bellissima, mi ha fatto tornare un sorriso sulle labbra che non provavo dal 4 ottobre”.

Gestione cookie